LANCIANO – con la larga diffusione delle catene del cibo fast, una realtà tutta nostrana è una bella particolarità nel mondo della gastronomia, ma anche dell’imprenditoria. 

I due ideatori Rocco Finardi e Pietro Brighella hanno dato vita al progetto Gramburger, un concept di fast food all’italiana. Mette insieme la cucina veloce dei locali di origine americana e gli ingredienti italiani e abruzzesi, valorizzando la qualità dei prodotti nonostante la preparazione veloce.

Una tendenza che ora sta caratterizzando il mercato della gastronomia, adeguarsi sì alle grandi catene ma, in circostanze particolari per il commercio, la sfida degli imprenditori è proprio quella di presentare prodotti che siano davvero di qualità.

Uno slancio positivo per la città, per tutto il territorio e per quanti vogliono intraprendere un percorso lavorativo visto che, come ha spiegato Pietro Brighella “dal primo settembre potrà contrattualizzare nuovi affiliati su tutto il territorio nazionale. Valuteremo con attenzione le richieste di adesione con un’analisi rivolta ai minimi dettagli. Gramburger – aggiunge – è il frutto di un’idea ed una passione per la territorialità, il buon cibo di qualità e la grande voglia di veicolare valori, sensazioni e gusto oltre i confini regionali e perché no, nazionali. Gramburger è la trasposizione italiana del classico fast food americano.”

“Qualità come diversità, questo è il principio sacrosanto che mi ha accompagnato durante tutto il mio percorso professionale – sottolinea l’imprenditore Rocco Finardi – e che viene riproposto nel progetto Gramburger. Sono orgoglioso di questa iniziativa – aggiunge – e del fatto che l’80% delle aziende che vi lavorano siano del nostro territorio. Gramburger credo che rappresenti al meglio la normale evoluzione del concetto di street food che sposai 16 anni fa con il mio primo chiosco mobile.”

Sabato 30 luglio in Viale delle Rose la presentazione ufficiale con tutti quelli che hanno lavorato al progetto che, oltretutto, mette insieme diverse aziende che si occuperanno di progettare, costruire e fornire le attrezzature per ciascun punto del franchising.  L’occasione anche per degustare i panini tipici che saranno riproposti in tutti i menu dei fast food aderenti all’iniziativa: “l’Abruzzese” (hamburger di arrosticino, ventricina arrostita, pecorino abruzzese, maionese, pomodoro, insalata), il “Uagliò” (hamburger di salsiccia affumicata, friarielli napoletani, maionese, ketchup e tabasco affumicato), il “Toscanaccio” (focaccia con hamburger di Chianina, maionese al pepe nero e lardo di colonnata) e tanti altri ancora.

Un franchising che punta ad espandersi ma che ci tiene a mantenere la propria identità tutta italiana.