LANCIANO - Una partita è l'occasione giusta per rivedere degli amici lontani 600 km. Si sono incontrati già dal sabato scorso le due tifoserie organizzate: gli Ultras Curva Sud Lanciano e gli Ultras Curva Sud Cosenza. Amicizia nata da pochi anni ma che continua al di là di ogni risultato calcistico.
I valori che legano le due tifoserie sono quelle della libertà di espressione.
Il tifo organizzato, in tutta Italia, sta subendo una vera e propria distruzione. Ormai è diventato quasi impossibile fare una trasferta senza tessera del tifoso, tessera che priva il cittadino della propria libertà , costringendolo ad una vera e propria schedatura.
Dunque la tessera del tifoso non divide, ma accomuna libertà di pensieri cancellando ciò che i media tendono ad evidenziare, cioè la violenza negli stadi.
Le due tifoserie in questione, pronti a subire torti, oppressioni e sguardi malevoli, si sono incontrati, hanno passato un sabato sera ed una domenica fuori dal normale, bevendo e mangiando prodotti tipici abruzzesi, godendo del paesaggio collinare, sfruttando gli abbracci di un'amiciazia sincera.
Hanno creato un movimento aggregativo, poco importa se nero, rosso o fucsia. Non si assicurano di avere una vita migliore, si accontentano di una vita vera.

