Atteggiamenti, modi di fare, ironia e tante risate ieri pomeriggio al Palazzo degli Studi per l’attesissima presentazione al pubblico del libro del Top Lancianese, tormentone social dell’estate frentana che, dopo lo straordinario successo dell’omonima pagina Facebook, sbarca anche nelle librerie cittadine grazie al sostegno della casa editrice PresentARTSì. Un libro sui generis quello del top lancianese nato con l’arduo ma allo stesso tempo scanzonato intento di raccogliere le tante sfaccettature ed i mille modi fare del lancianese medio, che a secondo dei casi può simpaticamente apostrofarsi come Top o Flop. Un universo composito e variegato quello del top nostrano che va dal week end alle amate-odiate feste di settembre, dalla Virtus alla Squilla il tutto in un particolare viaggio che tutto può definirsi tranne che banale e scontato. E finalmente dopo il lungo tam-tam frentano per scoprire l’identità del fantomatico personaggio attraverso frasi tipo: “O ma tu li si chi è su top…ogni vot mi fa sinti male da li risate”, l’autore o meglio gli autori di questa antropologia tutta lancianese si sono finalmente rivelati: sono infatti Luciano Rosato e Davide Di Carlo il braccio e la mente di una creatura virtuale nata quasi per scherzo, ma che tra uno “stato” e l’altro ha in breve tempo appassionato i lancianesi di ogni età, a cui in fondo basta un aperitivo al Roka o una vecchia tuta della Legea per sentirsi davvero al Top. O forse come dice Laura M nella quarta di copertina: “Essere Top  vuol dire avere sempre un atteggiamento vincente, riuscire a cavarsela in ogni situazione e pensare di essere sempre all’altezza”.