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Casoli, domani si rinnova il rito dell'Infiorata

In occasione del Corpus Domini strade e piazze abbellite con tappeti di fiori

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CASOLI. Si ripete domani a Casoli, in occasione della festività religiosa del Corpus Domini, la tradizione dell’Infiorata. Un lungo tappeto fiorito multicolore fa da sfondo al passaggio della processione del Santissimo Sacramento. Nel contesto delle tradizioni casolane, l’Infiorata occupa un posto di primo piano e rappresenta una della manifestazioni più belle e suggestive. Senza voler esagerare, quella di Casoli è anzi probabilmente una delle più rinomate e antiche, non solo in Abruzzo, dove la tradizione non è molto diffusa e sono pochi i centri in cui viene realizzata. A Casoli il rito nacque infatti 66 anni fa per onorare il passaggio dell’Ostia consacrata e da allora non si è mai interrotto e si è andato consolidando. Uno spettacolo apprezzato da migliaia di persone e da turisti che sempre più spesso visitano la cittadina in questo giorno di festa, unico per grandiosità e partecipazione. Tutto il percorso della processione del Corpus Domini, che va dalla Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore a quella della protettrice Santa Reparata, viene addobbato con quadri artistici realizzati in prevalenza con fiori, foglie ed erbe, cui si sono aggiunti negli ultimi anni anche altri materiali, utili a dare forma e colore ai mosaici, quali farina bianca e gialla, polvere di caffé e segature colorate. Vengono riprodotti immagini sacre, simboli e soggetti religiosi, ma anche semplici disegni geometrici, tutti di gran pregio e fattura, per i quali vengono impiegati migliaia di petali di fiori di campo, come ginestre, papaveri e margherite, ma anche di rose, garofani, gigli e altre specie floreali. Una scenografia multicolore di forte impatto visivo che fa da sfondo al passaggio della solenne processione. Quel lungo, interminabile tappeto colorato colpisce l’occhio, ma anche il cuore. La bellezza estetica si esalta infatti col valore religioso che quei quadri fioriti, nati dalla fede, esprimono. La manifestazione dell’Infiorata è frutto di un lavoro certosino. Un paio di giorni prima del rito, organizzatori e infioratori invadono campi e giardini alla ricerca dei fiori che serviranno alla composizione dei mosaici floreali. Dalla mattina di domenica poi tutta la comunità collabora dapprima alla realizzazione dei disegni e quindi alla realizzazione dei tappeti fioriti, che abbelliscono le strade del centro storico, il Corso e le piazze cittadine, dove i quadri diventano autentiche gigantografie floreali. Quest’anno il tema centrale è il sacramento della Cresima, che troverà illustrazione proprio negli spazi più grandi. A sera su quel lungo tappeto si snoda la processione del Sacramento, che partirà da Santa Maria maggiore alle 18,30 accompagnata dall’Arciconfraternita San Francesco d’Assisi e da due ali di folla. Per abbellire il percorso e rendere più solenne il passaggio dell’Ostia santa, a balconi e finestre vengono stesi coperte e drappi preziosi, si lanciano fiori e si accendono bracieri di incenso.
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