Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Contestati al gruppo Maio reati di natura fiscale

Rinvio a giudizio per 8 persone

La Redazione
Condividi su:
Dopo un’indagine di due anni, a seguito di una denuncia, condotta dalla Guardia di Finanza, è’ stato chiesto dal pm del tribunale di Lanciano, Ruggero Dicuonzo, il rinvio a giudizio di 8 persone imputate a vario titolo di reati di natura fiscale, tra cui anche alcuni esponenti delle società del gruppo Maio di Lanciano, operante nel settore rifiuti ed ambiente e proprietario dal maggio 2008 della Virtus Lanciano. L’udienza preliminare è stata fissata il 16 aprile prossimo dal gip Francesca del Villano Aceto. Sono contestate presunte evasioni fiscali di alcune società del gruppo Maio e la legittimità di una sponsorizzazione da 5 milioni di euro (1,5 mln di euro per il 2008 e 3,5 mln per il 2009) che una società del gruppo, la Blue Srl, proprietaria di una discarica di Canosa di Puglia, ha concesso alla società di calcio Virtus Lanciano (Lega Pro).La richiesta di rinvio a giudizio riguarda Francesco Maio, patron del gruppo, i figli Guglielmo e Valentina, Guerino Diomede, di Pescara, Vincenzo Fiore e Francesco Laterza di Altamura, Gabriella e Francesca Maio, figlie di Giovanni Maio, fratello di Francesco. E’ stata proprio la denuncia di Giovanni Maio, socio del gruppo, che contestava l’estromissione dalla società Bleu, che ha dato il via a tutto. Il gruppo Maio si difende parlando di questioni infondate e distanziandosi nettamente da Giovanni Maio, colpevole secondo l’azienda di un «tentativo maldestro di descrivere complesse e legittime operazioni finanziarie come azioni delittuose, semplificando fatti e circostanze a beneficio della costruzione di false notizie». La società dichiara che tutte le operazioni finanziarie sono state compiute «in piena legittimità e con il solo scopo di tutelate gli interessi delle aziende e delle moltissime persone che vi lavorano da tanti anni. Sulle sponsorizzazioni alla Virtus si rigetta la contestazione come del tutto infondata. Secondo quale principio giuridico e secondo quale logica imprenditoriale dovrebbe essere negata al management di un'azienda la facoltà di fare strategie ed investimenti? La Bleu e la Virtus sono legate da convenzione consegnata da tempo a Lega Pro, Covisoc e Finanza, i cui termini sono stati resi pubblici con un evento organizzato a Rimini, in occasione della edizione 2009 di Ecomondo, fiera europea nel campo della tutela ambientale, fonti rinnovabili e sviluppo sostenibile. Tra i progetti della Bleu il Parco Multifunzioni della Virtus Lanciano parco con annessi stadio nuovo, impianti sportivi polivalenti, strutture commerciali e ricettive). Nel rapporto Bleu-Virtus la stessa Bleu diventa anche il diretto gestore svolgendo compiutamente il ruolo di Energy Management Company".
Condividi su:

Seguici su Facebook