L’Ambasciatore del Canada in Italia, James Fox, oggi è stato ospite a Ortona, in occasione del Rembrance Day, il Giorno della Rimembranza in cui il Canada e gli altri paesi del Commonwealth commemorano i loro caduti in guerra. L’Ambasciatore ha ricordato i soldati canadesi, e le altre vittime civili e militari, che perirono durante la battaglia che vi si svolse intorno al Natale 1943, la più cruenta tra quelle combattute dalle truppe canadesi in Italia durante l’ultimo conflitto mondiale. Ricordiamo infatti che ben 1.375 soldati canadesi riposano nel Cimitero del Fiume Moro, alle porte di Ortona e la città, tuttora meta di visite da parte di reduci e studiosi della Seconda Guerra Mondiale, fa parte della memoria collettiva del Canada ed è considerata sito nazionale canadese. Fox è stato ricevuto dal sindaco, Nicola Fratino, e da altre autorità tra le quali l'arcivescovo di Lanciano-Ortona, Emidio Cipollone, e l'ammiraglio di Squadra Rinaldo Veri, da qualche mese al Comando del Quartier Generale alleato marittimo di Napoli. Accompagnato da essi, ha deposto dei fiori al monumento “Il Prezzo della Pace” sito in Piazza Plebiscito, una scultura in bronzo dell’artista Bob Surette, donata a Ortona dal Canada nel 1999 come tributo per i canadesi caduti nella battaglia. In seguito vi è stata una cerimonia di rimembranza presso il Cimitero dei Caduti, alla quale sono stati presenti anche molti giovani tra cui i liceali del Collegio Canadese di Lanciano, unica scuola media superiore canadese in Italia, e del Centro Scuola e Cultura Italiana di Toronto. Al sacrificio compiuto dalle truppe canadesi in Italia è dedicata anche la mostra "I canadesi in Italia", inaugurata questa mattina da Fox. L'esposizione, che rimarrà aperta al Museo della Battaglia di Ortona fino all'11 dicembre prossimo, è stata curata dal Centre Juno Beach del Canada, sotto la direzione dello storico Eric Mcgeer. Questa di Ortona è la terza tappa italiana della mostra che é stata insignita della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. 13 quadri realizzati da pittori che, al seguito dell'esercito canadese, avevano proprio il compito di riprodurre le scene di guerra. Gli originali sono custoditi in Canada mentre parte delle riproduzioni sono esposte in questi giorni al MUBA di Ortona. A caratterizzare la mostra è l'aspetto umano dei soldati impegnati nei conflitti. Le Forze Armate Canadesi ebbero un ruolo fondamentale, tra il 1943 e il 1945, nella liberazione dell’Italia. 92.757 canadesi parteciparono alla campagna d’Italia e di questi oltre 5.000 rimasero uccisi. Il tradizionale papavero rosso divenne simbolo dei caduti subito dopo la Prima Guerra Mondiale, grazie ad una poesia, “In Flanders Fields” (nei campi fiamminghi, terreni dove il fiore cresceva a profusione e dove si svolsero tante battaglie) scritta da un canadese, John MacRae.