Le porte del carcere si riaprono per Guido Pugliese, 66 anni, lo stupratore che nell'ottobre 2009 ad Atessa abusò sessualmente di una giovane affetta da ritardo psicomotorio. Ieri sera l’uomo è stato trasferito nel carcere di Lanciano. Dopo 1 anno passato in carcere, gli erano stati concessi gli arresti domiciliari per motivi di salute in una casa di cura della zona per scontare la condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione. Pugliese, però, si è allontanato dalla casa di cura senza autorizzazione, per cui per lui è scattato l’ulteriore reato di evasione. L'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte D'Appello dell'Aquila è intervenuto con un provvedimento, in base al quale l’uomo deve tornare definitivamente in carcere e lì scontare il resto della pena. I prossimi 12 mesi, dunque, li dovrà trascorrere all'interno del penitenziario lancianese.