Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

In arrivo altre telecamere di sicurezza in città

Dopo l'ondata di furti aumenta la videosorveglianza

Condividi su:

L’ondata di furti registrata negli ultimi mesi ha allarmato l’Amministrazione comunale e la popolazione. Anche alcune associazioni di categoria e culturali sono scese in campo per chidere delle risposte che sono prontamente arrivate. La scorsa settimana infatti, il Prefetto Fulvio Rocco De Marinis ha convocato una conferenza con il sindaco Pupillo, le forze dell’ordine e le associazioni del territorio, per ribadire l’allerta e chiedere l’aumento delle forze in campo e la collaborazione dei sindaci e associazioni per attivare un canale diretto di comunicazione con i cittadini nella lotta alla microcriminalità.

“Ricordo ai cittadini la forte e continua collaborazione con tutte le forze dell’ordine – ha precisato il sindaco Pupillo in una nota - Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo Forestale, Finanza che permanentemente sono in contatto con la nostra  Polizia Municipale per attività di sorveglianza, investigativa e di repressione. Il personale attualmente è in numero ridotto, consiste solo in 21 agenti di Polizia Municipale invece di 45 (dato che la legge prevede 1 vigile urbano ogni 700 abitanti). Per sopperire a queste mancanze l’Amministrazione ha deciso di affiancare all’organico presente altri 4 agenti per tre mesi, sia per vigilare sulle zone a traffico limitato che per il controllo del territorio.

È in corso anche il potenziamento della videosorveglianza. Oltre alle telecamere di sicurezza presenti in 6 punti della città, sono in corso due progetti finanziati dalla Regione e dal Ministero dei Trasporti  che permetteranno di posizionare sei nodi con circa 18 telecamere nel quartiere S. Rita e altre sei postazioni sugli incroci più importanti della città a garanzia della sicurezza stradale. “Andremo a superare le 50 telecamere su tutta la città – sottolinea il sindaco - che potranno essere un deterrente per azioni delittuose.”

Condividi su:

Seguici su Facebook