SAN VITO. Con un bilancio risicato di 20mila euro torna il programma delle manifestazioni estive ad animare le notti sanvitesi. Il cartellone ha dovuto subire negli ultimi anni delle decise “sforbiciate” economiche, come spiega la stessa amministrazione nel presentare il programma. “L’obbligo per i comuni di ridurre le spese al fine di rispettare i parametri imposti dallo Stato – recita il saluto del Comune sul calendario – non ci poteva consentire di fare di più con 20mila euro reperite nelle pieghe del bilancio comunale e con le quali coprire tutte le spese. E’ passato (per fortuna) il tempo in cui si “bruciavano” anche 20mila euro per un solo evento. Tuttavia riteniamo di aver presentato un programma dignitoso per il paese grazie anche all’attivismo delle associazioni locali”.
I soldi, spiega ancora l’amministrazione, servono ad altro. Opere strategiche per la collettività, rifacimento delle strade, sistemazione del parcheggio pubblico nella ex stazione ferroviaria, tutte questioni che, nei tagli governativi, hanno la precedenza rispetto a spettacoli e manifestazioni.
Il calendario tuttavia si presenta ricco. I vari stabilimenti balneari presentano quasi uno spettacolo a sera. Si va poi dai karaoke in piazza, al mercatino dell’antiquariato, dalla festa della Bandiera Blu, il 16 e 17 luglio, alle sonorità zigane, il 28 luglio alle 21,30 per il Festival Spazi sonori. Ad agosto (il 3) torna la Festa de lu Cellipiene, dolce tipico sanvitese, il 6 spazio alla rievocazione delle tradizioni storiche, popolari e gastronomiche con la manifestazione “Gusta San Vito”. Il 12 agosto torna la comicità di Vincenzo Olivieri, alle 21,30 sul lungomare di Gualdo, mentre per tutto il cartellone sono disseminati spettacoli teatrali, letture e commedie dialettali. Il 23 e 29 luglio c’è anche spazio per due spettacoli per la celebrazione dei 150 anni dall’Unità d’Italia.
“La politica di rigore e risanamento del bilancio comunale silenziosamente intrapresa in questi anni – conclude l’amministrazione – ha già dato i primi frutti, consentendo all’ente di rispettare il patto di stabilità ed evitare aumenti di imposte. Con il concretizzarsi di progetti in sinergia con i privati abbiamo fondata speranza che il futuro sarà più roseo”.