Ci sarà tempo per altri 60 giorni, a partire dal 7 aprile, per abituarsi a rispettare gli orari che regoleranno l’accesso nelle Zone a Traffico Limitato a Lanciano. Questa la scadenza fissata dall’Amministrazione Comunale per il cosiddetto periodo di pre-esercizio, passaggio fondamentale, indicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per arrivare nel migliore dei modi all’esercizio effettivo del nuovo provvedimento della circolazione stradale in centro città .
La circolazione all’interno di ciascuna Z.T.L., rispettivamente: quartiere Sacca e Civitanova, quartiere Borgo, quartiere Lanciano Vecchia, C.so Trento e Trieste e Via Monte Maiella (tranne i casi di esclusione e di regime autorizzatorio previsti dal regolamento comunale) sarà , infatti, vietata dalle ore 13,00 alle ore 16,00 e dalle ore 20,00 alle ore 09,00 del giorno successivo.
La fase di pre-esercizio consentirà il recepimento, da parte del Comune, delle ulteriori segnalazioni che potrebbero provenire dai residenti delle zone oggetto del provvedimento, dai cittadini e visitatori dei quartieri storici.
Una disposizione, quella della ZTL a Lanciano, che ha suscitato non poche polemiche, come anche la soddisfazione dei residenti della cittadina frentana.
Nessuna marcia indietro, dunque. Si stanno portando avanti con trasparenza tutte le fasi necessarie affinché si possa realizzare una ZTL che soddisfi tutti, e, che consenta ai cittadini di abituarsi alle nuove norme che regoleranno l’accesso al centro storico.
L’attivazione del sistema di controllo elettronico avverrà già in fase di pre-esercizio, mediante l’utilizzo di 11 impianti di rilevazione, installati in corrispondenza dei diversi varchi, i quali saranno presidiati dagli appartenenti alla Polizia Municipale, pronti ad agire nei casi di violazione da parte degli utenti della strada.
La fase di esercizio ordinario avrà inizio, invece, solo a conclusione della valutazione degli esiti del periodo di preesercizio.
La ZTL, attualmente gestita dall’Aipa, assicura il Comune, sarà sempre e comunque garantita anche se ci dovessero essere avvicendamenti futuri del gestore.

