La Virtus raccoglie un solo punto nel recupero della gara con il Frosinone.
Una buona prestazione in cui gli uomini di Gautieri hanno messo in campo concentrazione, volontà e organizzazione.
Nonostante le note difficoltà della pausa-neve, che ha costretto i rossoneri a rimanere per tre lunghe settimane senza una partita ufficiale e a sostenere allenamenti in condizioni non certo ideali, si è vista una sqaudra che ha dato prova, ancora una volta e malgrado l'assenza contemporanea di Amenta, Massoni, D'Aversa e Chiricò, di saper stare in campo (anche di fronte a un avversario dalle grandi qualità tecniche) e di provare sempre a vincere, in qualsiasi condizione.
Se il pareggio può ritenersi un risultato complessivamente soddisfacente certo non si può tacere il fatto che Aridità è stato costretto a cambiare il suo ruolo in quello di "spettatore in campo": mai chiamato in causa dai Laziali.
Per contro i rossoneri hanno saputo creare, pur tra qualche difficoltà di ritmo e di fluidità (per i motivi sopra richiamati), diverse azioni pericolose, alcune delle quali non si sono concretizzate per un ... respiro; riassumiamo al netto della cronaca: Sarno dopo bello scambio volante va alla conclusione di poco alta sulla traversa (14'); Pavoletti, di testa su punizione da sinistra di Mammarelle, lambisce la base del palo a Zappino battuto; ancora Sarno, al 65' pesca Zappino fuori posizione (pronto ad anticipare la traiettoria di un possibile cross) e per poco non lo sorprende, dalla distanza, sul primo palo; all'80' una conclusione di Margarita (subentrato a Paghera al 64') viene respinta sulla linea di porta da un difensore; nel finale di partita una bella idea di Sarno mette Pavoletti a tu per tu con Zappino, conclusione "sporca" del bomber rossonero che Zappino, in qualche modo, devia lateralmente sui piedi del'accorrente Turchi che conclude in porta trovando ancora pronto l'estremo gialloblù che salva, così, il risultato per il Frosinone.
Tra le note negative l'infortunio muscolare di Mammarella che al 53' ha dovuto lasciare il posto a Novinic e l'infortunio alla caviglia di Rosania che ha lasciato il posto a Di Filippo (78'). Destano maggiori preoccupazioni le condizioni di Mammarella, in dubbio per la gara di La Spezia.
Tra le note più che positive la conferma che Rosania è una solida certezza; l'esordio brillantissimo di Scrosta che ha sfoggiato una prestazione precisa, puntuale e sicura di fronte ad attaccanti di assoluto valore; gli ottimi debutti di Paghera a centrocampo e Sarno in attacco.
Un'ultima notazione, motivo di grande soddisfazione, sulla green line virtussina che ha cominciato la gara con due '92 e due '91 e l'ha conclusa con due '92, un '91, un '93 e un '90, impiegando complessivamente 7 atleti nati fra il 1990 e il 1993.
Gli uomini schierati da Gautieri:
Aridità , Aquilanti, Mammarella (Novinic 53'), Paghera (Margarita 64'), Rosania (Di Filippo 78'), Scrosta, Sarno, Capece, Pavoletti, Volpe, Turchi. A disposizione: Amabile, Vastola, Viscontini, Donnarumma.
FROSINONE: Zappino, Stefani, Federici (Vitale 65'), Ristovski (Guidi 69'), Carrus, Biasi, Frara, Nicco, Santoruvo, Artistico, Ganci (Aurelio 78').
A disposizione: Nordi, Bottone, Baccolo, Bonvissuto.
Allenatore: Corini

