La Bls torna da Assisi ancora una volta con un pugno di mosche. Con la terza sconfitta consecutiva patita dai frentani i nfatti, ormai la crisi di gioco e di risultati della Bls Lanciano è conclamata. Mai in questa stagione gli uomini di coach Salomone avevano perso tre gare consecutive e non basta l'alibi delle assenze di Davide Salvatore, fermato dal mal di schiena e di Davide De Nardis, già assente domenica scorsa per problemi muscolari, a giustificare la crisi d'identità nella quale versa la squadra gialloblù. Una squadra alle prese con acciacchi fisiologici naturali nel corso di un campionato e che ha collezionato dalla sosta natalizia ad oggi la miseria di una sola vittoria, in casa contro la cenerentola del girone, in cinque incontri. La squadra brillante ammirata a dicembre, che faceva dell'intensità la sua arma migliore sembra lontana anni luce. Le vittorie contro la capolista Pesaro e l'exploit di Giulianova sono un lontano ricordo. Coach Salomone si trova a raccogliere i cocci di una Bls spaesata al termine dell'incontro di Assisi e pericolosamente invischiata nuovamente ai margini della lotta play-off, obiettivo che fino a un mese fa sembrava ampiamente alla portata dei gialloblù e che oggi, qualora le cose non dovessero cambiare, potrebbe restare soltanto un sogno, dato che le dirette concorrenti, con vittorie sorprendenti, vedi Umbertide a Pesaro per fare un esempio, sono solo a un tiro di schioppo. La gara di Assisi è stata a dir poco disastrosa. Pasquini aveva l'arduo compito di sostituire l'acciaccato Salvatore, dimostratosi pedina praticamente insostituibile per i frentani e i gialloblù sono lentamente affondati in una gara senza storia contro una squadra che sino ad oggi aveva raccolto la miseria di 3 vittorie in 18 incontri. Romagnoli ha fatto letteralmente a fette la difesa ospite, Passa e Meccoli hanno affondato il gladio nella retroguardia frentana, con Ucci, svegliatosi solo nel secondo tempo e Gaeta, acciaccato anche lui per problemi alla caviglia, a tirare la carretta, senza che i compagni, travolti dalla rassegnazione riuscissero a replicare a dovere alle sfuriate avversarie. Stavolta la Bls dura solo un quarto, prima di andare a riposo con il primo gap importante di 12 punti (42-30) frutto di un inquietante quarto nel quale i gialloblù realizzano la miseria di 9 punti. Le percentuali al tiro dal perimetro sono scese al 17%, in confronto al 30-35% dei mesi scorsi, con Scavongelli e Ucci meno precisi del solito. Il terzo quarto sancisce la débacle frentana, con Assisi she tocca il +19 a 3 minuti dal termine della frazione, quando Bruschi piazza il canestro del 58 a 39. Garbage time nell'ultimo quarto, con Lanciano che si riavvicina grazie a Borromeo e Ucci, ma i locali controllano e chiudono sul 75 a 62. Domenica a Lanciano arrivano i giovani della Val di Ceppo. Sperando di recuperare almeno Davide Salvatore, coach Salomone dovrà strigliare a dovere i suoi, con l'auspicio che la squadra si desti dal torpore arrivato con l'Epifania, che sembra non abbandonare più questo Lanciano.