La Bls Lanciano perde la seconda gara consecutiva dopo quella di Orvieto, andando a cozzare contro la Sangio di coach Lorenzo Ripa.
Gli ospiti, forti dell'esperienza dell'ex Knorr Bologna Andrea Cempini (statistiche alla mano, miglior giocatore del torneo), hanno avuto la meglio di un Lanciano apparso ancora in ritardo di condizione, rispetto a quanto i gialloblù avevano messo in mostra tra novembre e dicembre.
Come nelle ultime settimane i padroni di casa hanno avuto un buon avvio, con Salvatore dominatore incontrastato dell'area pitturata, a spazzolare ogni rimbalzo, nonostante la resistenza importante di Cempini e Tortolini e Scavongelli che scalda subito la mano, prima di giocare una gara decisamente al di sotto delle sue capacità .
In 3 minuti è 6 a 0 per la Bls, ma Porto San Giorgio replica prima impattando con Domesi e poi mettendo la prima freccia con Cempini (6 a 8). Il finale del quarto è tutto di marca locale, con Raffaele Borromeo che in penetrazione mette in chiaro di essere in giornata di grazia.
La sirena sancisce il 18 a 11 del primo quarto.
I biancazzurri però serrano le maglie della difesa. Per la Bls ha inizio il walzer degli errori dal perimetro, tuttavia gli avversari sembrano tutt'altro che brillanti e a dispetto del solito, tirano dalla lunga distanza con percentuali disastrose. Il match va avanti all'insegna della sterilità offensiva e la Sangio ne approfitta per mettere a segno canestri importanti con Cempini, Morresi e Tortolini.
Nella Bls si vedono Fabio Pasquini (finalmente apparso reattivo e in buona condizione) e Niccolò Carosella, chirurgico dalla lunetta e utilissimo alla causa frentana. Si va a riposo sul 27 pari.
La terza frazione si apre con un copione purtroppo già visto. Gli ospiti scappano in breve sul +9, perché Morresi e Cempini divengono incontenibili (34-43). Una tripla di Scavongelli ridà fiato alle speranze di una Bls confusionaria. Il terzo quarto viene archiviato con la Sangio avanti di 5 lunghezze (40-45).
L'avvio dell'ultimo quarto è ancora di marca ospite con Gaggia scatenato che porta i suoi avanti di 10 (40-50). Ci pensa un ritrovato Raffaele Borromeo a piazzare in un amen i canestri che infiammano il palazzetto lancianese, che diviene una bolgia. Lanciano si riavvicina fino al 53 a 56 firmato da Fabio Pasquini, che servito da un pregevole assist di Borromeo trova fallo e canestro. Mancano 3 minuti al termine e la platea si scalda.
Tuttavia Cempini e Morresi spengono le velleità frentane, e i contestatissimi arbitri Catani e Ferretti fanno il resto lasciando correre su qualche fallo di troppo. Nel Lanciano saltano i nervi e Pasquini si prende un tecnico per proteste, quando Lanciano ha ormai issato bandiera bianca da qualche secondo. Cempini e compagni si prendono la vittoria in "souplesse".
Al termine di una gara condita da tantissimi errori dal perimetro (Lanciano tira col 19% e San Giorgio col 15%) non resta che rimboccarsi le maniche e concentrarsi sui prossimi turni che sulla carta si presentano agevoli: Lanciano infatti affronterà sabato prossimo Assisi in trasferta, in una gara da vincere ad ogni costo e poi avrà due turni casalinghi consecutivi, con Val di Ceppo e Porto Sant'Elipidio. Occorrerà vincere per ricacciare indietro le pretendenti a un posto play-off fattesi pericolosamente vicine.

