La settimana del Lanciano inizia dalla rotonda vittoria ottenuta contro il Vicenza e che conferma la tradizione vincente contro i veneti: tre precedenti in serie B e tre vittorie per i rossoneri (sette gol fatti e zero subiti).
Ottima prestazione di tutta la squadra al cospetto di un Vicenza non disastroso e che si presentava al Biondi con una delle migliori difese del campionato: bene Di Gennaro tra gli ospiti, autore di alcuni spunti davvero notevoli.
Per il Lanciano è positiva la notizia del ritorno in grande stile di Piccolo, un gol e un assist per lui oltre ad un paio di progressioni irresistibili sulla fascia destra, e della doppietta di Thiam nel ruolo di centravanti, impreziosita da due assist che varrebbero complessivamente otto punti di bonus al fantacalcio...
Ottimo anche il dato sui gol subiti: uno zero nella casella giornata VIII che abbassa una media non proprio esaltante. Conti, Troest, Aquilanti e Mammarella hanno offerto una gara di sostanza anche in attesa del rientro di Amenta e Ferrario, calciatori che sono molto di più di semplici alternative.
A distanza di un anno il Lanciano gioca ancora per il primato della Serie B: sabato contro il Perugia e tra due settimane contro l'Avellino. A prescindere dai risultati che darà il campo il dato da evidenziare è la conferma ai vertici dei rossoneri. Lo scorso anno si parlava di miracolo, oggi tutto l'ambiente ha maggiore consapevolezza delle proprie forze e dei valori tecnici e morali che sono alla base dei successi.
Partite da seguire con attenzione anche per la presenza di ex più o meno rimpianti: a Perugia troveremo Camplone (simbolo di resistenza contro "l'invasore" Di Stanislao durante la sua prima esperienza in terra Frentana nel 2006-2007) e Falcinelli (per alcuni un giocatore che andrà in Serie A, per altri una figurina che a malapena giocherebbe in Lega Pro).