Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Comunali Lanciano: un sondaggio dà le due coalizioni in testa separate da 3 punti

Alto il numero degli indecisi, il 78% degli intervistati se potesse, lascerebbe la città.

Redazione
Condividi su:

LANCIANO - Sono separate da 3 punti percentuali le due coalizioni che si sfidano in vista delle amministrative di Lanciano nel sondaggio diffuso dal centro studi Don Luigi Sturzo. Il centrosinistra è il testa con il 26%, seguito da centrodestra al 23%, Movimento 5 Stelle al 19%, lire civiche al 14% e un 18% di indecisi.

Il campione analizzato riguarda 600 aventi diritti al voto, di cui 310 maschi ed i voti sono stati suddivisi anche per fasce d’età. E se tra gli elettori più anziani, il centrodestra risulta essere la prima preferenza, man mano che si scende con l’età, salgono le preferenze per il movimento 5 stelle. Situazione strana per Lanciano, città in cui il candidato sindaco del gruppo Amici di Beppe Grillo è ancora in attesa di ricevere la certificazione ufficiale di appartenenza al movimento per cui, di fatto, il Movimento 5 Stelle non c’è. I due più grandi schieramenti, di contro, non raggiungerebbero il 30% probabilmente a causa dell’alta percentuale degli indecisi. Il movimento civico di Tonia Paolucci, in ultimo, si fermerebbe al quarto posto con il 14%.

Nel sondaggio, però, non sono state esaminate solo le intenzioni di voti ma anche criticità e spunti di riflessione sui politici e sulla nostra città. Tra le domande poste ai 600 lancianesi interpellati c’è anche “qual è la maggiore emergenza della nostra città?”. Con il 34% delle risposte al primo posto ci sono le tasse, con il 26% il lavoro, 22% sicurezza e in ultimo, con il 18%, la vivibilità. E, tristemente, risulta essere la speranza, con il 38% delle risposte, ciò che è maggiormente venuto a mancare a Lanciano negli ultimi anni, seguita dallo sviluppo (27%), l’unità (21%) e la bellezza (14%). E cos’è che si rimprovera di più ai politici? Di pensare solo a se stessi (42%), di non contare nulla a livello regionale/nazionale (28%), di non essere preparati (18%) e la mancanza di idee (12%).

L’ultima domanda posta agli intervistati riguarda la possibilità di andare via da Lanciano e nel 78% dei casi la risposta è stata positiva. Probabilmente è proprio su questo che dovranno lavorare i candidati.

Condividi su:

Seguici su Facebook