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I sapori di una volta per "Borgo Rurale" a Treglio: tra le vie del centro vino novello, castagne e olio nuovo

Il 12 e il 13 novembre torna la tradizione per questa 19esima edizione

Redazione
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TREGLIO – Ci siamo, la manifestazione annuale alla scoperta del Borgo di Treglio e dei sapori dell’enogastronomia e delle tradizioni locali è pronta per accogliere, anche quest’anno, un grande numero di visitatori.

Sabato 12 e domenica 13 novembre non una solita sagra, ma punti con cibo e vino all’interno del paese, nelle strade e nei vicoli, così come nella piazza in una festa che racconta il sapore di quelle antiche manifestazioni che avvicinavano le famiglie del borgo.

La festa del vino novello, castagne e olio nuovo che accoglie visitatori abruzzesi e non solo, grazie al sostegno dei cittadini e con lo straordinario contributo delle tante massaie di Treglio che, come ogni anno, saranno all’opera ai fornelli e non solo, per preparare i cibi con quel sapore autentico che fa parte della tradizione delle nostre case.

Quindici quintali di castagne, dodici di pancetta, sei quintali si salsicce, cinque quintali di verdure per “pizze e foje” e due di ceci, sono questi i numeri annunciati dalla Pro Loco, associazione che organizza l’evento con il patrocinio del Comune di Treglio e della Regione Abruzzo durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina alla presenza del sindaco sindaco Massimiliano Berghella e il presidente dell’associazione Francesco Conserva insieme ai membri del direttivo, per illustrare quello che è ormai un appuntamento fisso della stagione autunnale.

Borgo Rurale è una tradizione – ha spiegato il sindaco Berghella – che richiama non solo il comprensorio locale ma anche numerosi tour operator di diverse regioni italiane che si stanno interessando sempre di più alla tradizione vinicola e non solo del territorio. Nei giorni scorsi – ha aggiunto – ho ricevuto la chiamata del sindaco di Melpignano, città del Salento nota per la Notte della Taranta, a dimostrazione del fatto che questo è un evento che potrebbe avere una ricaduta economica a livello nazionale ma anche internazionale. Borgo Rurale è un progetto culturale racchiudibile nello slogan ‘grande qualità per una grande quantità”.

Come spiegato dagli organizzatori ci saranno ventuno le postazioni allestite lungo gli antichi vicoli con l’esclusiva possibilità di assaporare polenta, pizze e foje, tacconetti e fagioli, pasta e ceci di nonn, cotiche e fagioli, pancetta, spuntature di maiale, pizza fritta, cif e ciaf, crispelle, pallotte cace o ove gluten free e tanto altro ancora. Le cantine saranno otto: sette dedicate al vino novello e al Montepulciano e una che distribuirà Pecorino.

L’apertura degli stand è alle 18 fino alla mezzanotte, come di consueto ci saranno spazi dedicati alla musica dal vivo negli angoli più caratteristici del borgo e il baby parking per i più piccoli. L’intrattenimento musicale è con sei gruppi per ogni serata, tutti collocati nei punti più suggestivi del paese oltre ad uno itinerante, ma ci sarà spazio anche per l’artigianato locale, la lavorazione della pietra della Majella e la realizzazione di trabocchi in miniatura.

Sono quindici invece i pullman provenienti da Molise, Puglia, Campania, Lazio, Veneto, Marche e ovviamente Abruzzo. Per tutti è a disposizione anche il servizio navetta attivo dalle 17 e fino all’una di notte con partenza dal piazzale della Pietrosa di Lanciano, dal quartiere S. Rita (via Masciangelo, Lanciano) e dal Thema Policenter (Rocca S. Giovanni).

“Borgo Rurale non è una sagra – dicono gli organizzatori rappresentati dal presidente della Pro Loco Francesco Conserva -  non ci sono stand ma autentiche cantine incastonate nell'architettura rurale del borgo, che trasmettono al visitatore l'atmosfera genuina di un tempo. In ogni angolo e in ogni vicolo, sarà possibile degustare oltre alle castagne, al vino novello e all'olio fresco di macina, anche i piatti tipici del territorio frentano, rigorosamente preparati al momento, rispettando le vecchie tradizioni”.

Tra le foto anche la locandina dell'evento e la mappa con l'indicazione dei punti gastronomici e non solo.

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