Pescara – Passione rosa all’Aurum di Pescara che per una sera, lo scorso sabato 9 luglio, è diventata la capitale di uno dei vini più intriganti e rappresentativi della Regione, il Rosato.
Sotto i riflettori, infatti, i vini della nuova Doc Cerasuolo D’Abruzzo e la schiera dei vini Rosati IGT tutti made in Abruzzo. Madrina dell’evento la francavillese Giulia Di Quinzio, Miss Eleganza 2010.
L’evento, promosso dal Movimento Turismo del Vino d’Abruzzo e dal Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo, e finanziato dalla Regione Abruzzo (Direzione agricoltura, nell’ambito del Psr 2007-20013) rientra in un programma di attività di promozione che si concluderà in autunno a Roma.
L’occasione ha inteso anche festeggiare la nascita dell’unica vera Doc italiana specifica per la tipologia, quella del Cerasuolo d’Abruzzo che, dopo oltre quarant’anni, dalla vendemmia 2010 è uscito dal disciplinare del Montepulciano d’Abruzzo. Un riconoscimento alla volontà dei produttori per uno dei vini rosè più interessanti del panorama enologico tanto da essere il rosato più premiato nella storia del Concorso enologico internazionale del Vinitaly.
Fresco, delicato, inconfondibile colore rosso ciliegia, esalta la ricchezza dei profumi del vitigno d’origine e con la sua versatilità si abbina perfettamente sia a piatti dal gusto strutturato, per cui si può optare anche per la versione Superiore, sia a quelli delicati.
E’ un momento d’oro per i rosati. La sperimentazione su nuovi uvaggi e le tecnologie consegnano al consumatore prodotti avvincenti, sia sotto l’aspetto della piacevolezza che delle occasioni di consumo. Ecco perchè la riconosciuta qualità e gradevolezza dei rosè abruzzesi convince giovani e meno giovani, intenditori e non. Lo dimostra il trend positivo di questa tipologia sui mercati: con i suoi 100 mila ettolitri prodotti nel 2010, di cui 60 mila di Cerasuolo d’Abruzzo, i rosati rappresentano circa il 7% della produzione complessiva regionale, numeri importanti che rispondono ad un segmento di consumi vivace e in crescita.
Ad accompagnare la degustazione dei vini delle oltre 40 cantine presenti c’erano anche i prodotti tipici proposti da Res Tipica e dalle Città del Vino, insieme ad una selezione di oli dell’associazione Confrantoiani e del Consorzio di Tutela dell’olio Dop Aprutino Pescarese.