Disegni colorati con estratto di cavolo viola; gocce dorate di ghiaccia reale; spaghetti blu istantanei con tartare di tonno. E’ iniziata così la trentottesima edizione di Mediterranea: in un' area espositiva completamente rinnovata al Marina di Pescara condita con una gremita area street food, si sono alternate sul palco le novità più cool dell’agroalimentare, portate avanti da giovani influencer come Rucoolaaa e Non seguo la ricetta.
Grande successo per le degustazioni dei Top Wines della guida Slow Wine 2024 (con relativa premiazione), sotto l'occhio attento della Fisar Pescara, il cui delegato è Alessandro Scena: nel Padiglione Becci è stata continua l'affluenza di appassionati del vino che sono andati alla scoperta di Montepulciano, Trebbiano e Pecorino, con alcune interessanti sorprese come ad esempio i prodotti dell'azienda molisana Steiger-Kalena, i cui vigneti sono suddivisi in 24 piccoli appezzamenti tra Montepulciano, Aglianico e Tintilia. Particolarmente apprezzata, in tal senso, è stata la Passatella, un rosso del 2022 che, pur essendo giovane, mostra una grande personalità e non può che migliorare con gli anni.
Tra i bianchi abbiamo trovato pregevole il San Pietro di Ausonia, un Trebbiano impiantato nel 1984 dal profumo avvolgente e dal gusto incisivo, nonché il Pecorino di Cirelli, dotato di un'ossidazione (favorita dall'anfora) che lo rende insolito in bocca rispetto alle attese che possono concentrarsi intorno a questo vitigno autoctono, creando pertanto dibattito tra gli assaggiatori ma risultando comunque godibile, a nostro parere. Tra i Cerasuoli, infine, ci piace menzionare il San Michele di Centorame, già apprezzato in occasione della Cerasuolo d'Abruzzo Cup, e “Le Vasche” di Caprera, dove Luca Paolo Virgilio ci ha portato a fare un piccolo viaggio tra gioielli enoici straordinari. Prodotti artigianali che risentono della passione e dell'impegno, nonché delle antiche vasche rupestri di pigiatura dell'uva che a Pietranico sono assolutamente un must.
Le altre cantine premiate sono: Cingilia, Faraone, Marina Palusci, Podere San Biagio, Tenuta Terraviva, Torre dei Beati e Valentini. Ieri due masterclass: una alle ore 18,45 sul fagiolo tondino del Tavo con il professor Seghetti e un'altra alle ore 21 sul tempo del vino e il vino nel tempo con Gianni Pasquale di Assoenologi Abruzzo e Molise. Inoltre, preceduta dai cocktail di Alessandro Di Tizio che con le sue erbette selvatiche abruzzesi ha trovato successo da Cepagatti in Francia (ore 18:45), salirà sul palco Francesca Caldarelli, imprenditrice di successo di origini pescaresi che ha fatto della rivisitazione delle tradizioni culinarie ed artigiane abruzzesi il biglietto da visita per entrare nel mondo degli eventi milanesi. Insieme a lei si apparecchierà questa sera “Una confettata abruzzese” mentre domani sarà la volta di una cena imbandita sul mare.
Oltre al palco, la fiera dell’agroalimentare sarà caratterizzata da 21 aziende dell’agroalimentare, sei del settore turismo, 9 stand nell’area street food, il Consorzio di tutela vini, l’Enoteca regionale, Slow wine e Fisar vini all’interno del padiglione. Ed un programma ghiotto di novità tra corsi gestiti dai Gal abruzzesi e Slow Food (tutti i dettagli su www.mostramediterreanea,it). Mediterranea sarà al porto turistico fino a domenica 7 luglio (dalle ore 18:30 a mezzanotte con ingresso libero).