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La Rievocazione storica dell’arrivo delle corone per l'apertura delle feste

Domani sera alle 21.00 per ricordare l'evento del 1833 che ha dato origine alla nottata

Redazione
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LANCIANO – La città si prepara ad aprire, come tradizione vuole, i quattro giorni più importanti delle Feste di Settembre. Giornate piene di appuntamenti, non senza lo spazio dedicato a riti e rituali che tengono uniti i lancianesi in questi giorni di festa.  

Ma la nottata di domani 13 settembre non sarà solo il divertimento, anche quest’anno la Rievocazione Storica dell’arrivo delle Corone ripercorrerà gli eventi storici del 1833 quelli che diedero origine alla nottata, la notte bianca più antica, quando il popolo restò in attesa dell’arrivo in città delle corone dedicate alla Madonna del Ponte.

Dopo la prima prova dello scorso anno, anche domani sera sarà il corteo in costumi d’epoca a ricordare i festeggiamenti per le preziose corone del Vaticano, aspettando la sosta dei delegati da Roma durante la notte, e accompagnando il loro arrivo nella chiesa della Madonna del Ponte insieme al corteo dei tanti accorsi per l’evento.

Tutti i passaggi di una storia che caratterizza in maniera solenne l’apertura delle feste, che vedrà protagonisti gli attori nel ripercorrere le tappe dell’avvenimento storico a partire dalle 21.00 in Piazza Plebiscito, proseguendo lungo Corso Roma e fino alla chiesa di Santa Chiara da dove prenderà avvio il corteo con i delegati per il ritorno in piazza. 

Una particolare iniziativa curata da Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini, con la collaborazione di Domenico Maria Del Bello e Carmine Marino.

A riportare “in scena” l’evento storico sarà il Teatro Comunitario d’Abruzzo, un gruppo di cittadini-attori impegnati nella rievocazione a cura del Teatro del Sangro/Teatro Studio, insieme ai Fucilieri borbonici del 13° Reggimento di Fanteria di Linea Lucania con uniforme storica e a cura dell’associazione Imago Historiae di Potenza, la Banda filarmonica della Frentania diretta dal maestro Giovanni Sabella e la Compagnia Tradizioni Teatine diretta dal professor Francesco Stoppa, specializzata in rievocazioni popolari dell’800 abruzzese.

Un evento molto suggestivo curato nei dettagli per ricordare la storia, costumi, scene e frasi della festa e dell’attesa nella notte.

A riportare tutti nella perfetta atmosfera dell’epoca, quest’anno ci sarà nel pomeriggio di domani, alle 18.00 all’interno dell’ex Casa di Conversazione anche il Gran Ballo delle Corone, curato dalla Società di Danza di Chieti che, specializzata nei balli in costume d’epoca, porterà tutti nelle musiche e nelle usanze di altri tempi in attesa della rievocazione della sera.

Tradizione ma anche la solennità della devozione in un evento che ha dato origine ai festeggiamenti, e che nella lunga notte dell’apertura dà il via agli appuntamenti aspettando i fuochi d’artificio delle 4 del mattino.

 

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