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Il Dono, 10 mila spettatori per la tradizionale sfilata delle contrade

Redazione
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LANCIANO – Anche quest’anno il Dono ha rinnovato la devozione nei confronti della Madonna del Ponte, protettrice della città, la tradizionale sfilata che è il simbolo di quel mondo rurale che è patrimonio della città.

I canti devozionali, fiori, festoni e pietanze offerte ai tantissimi spettatori, 10 mila presenze, con le 33 contrade che hanno sfilato con i loro 40 carri questa mattina partendo dal Viale delle Rose.

Folklore, tradizione per un appuntamento che vede le contrade sempre protagoniste per portare i donativi alla protettrice della città, un’ottima organizzazione con più di 500 persone coinvolte nella realizzazione di questa edizione, partita con qualche minuto di anticipo a causa della minaccia della pioggia.

“Fino all’ultimo eravamo in ansia per l’arrivo della pioggia che ha caratterizzato queste giornate fino alla notte scorsa – commenta il presidente del comitato Feste di Settembre, Stefano Angelucci Marino – ma questa mattina tutti erano presenti all’appello con orgoglio e voglia di esserci. Confermate anche tutte le delegazioni ospiti, la Ctt di Chieti (Compagnia tradizioni teatine) e i comuni di Sant’Eusanio e Treglio. Questa è stata sicuramente l’edizione più sofferta, ma anche una delle più belle e più partecipate”

Nel corteo anche i balli tipici come la quadriglia, danze a coppia ed in gruppo riportati in auge grazie ad uno studio finalizzato al recupero delle origini così come per i canti, gli inni devozionali intonati in onore della Madonna del Ponte, con cui hanno aperto il corteo il Gruppo Tradizione con Mimmo Spadano di Terre del Sud.

“E’ stato particolarmente bello assistere a tutta la manifestazione e a questa partecipazione numerosissima dei cittadini – il commento del vescovo dell’Arcidiocesi Lanciano-Ortona, Monsignor Emidio Cipollone - segno che la devozione dei lancianesi è molto forte per la Santa patrona di Lanciano, una spiritualità mista a folklore, alla tradizione anche laica di questa terra, ma che oggi celebra in modo gioioso la Festa di Maria. I doni di queste persone nascono dal cuore, ed è questa la cosa più bella. Speriamo che la Madonna ci soccorra e ci aiuti come fa una mamma con i suoi bambini”.

L’appuntamento con il Dono è per il prossimo anno, ma la città si prepara per entrare sempre più nel vivo dei festeggiamenti del Settembre Lancianese. 

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