Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Lanciano celebra l'Arma dei Carabinieri

Grande successo per la presentazione di "Vestiti della nostra militar divisa", primo evento delle Feste di Settembre 2015.

Redazione
Condividi su:

LANCIANO - “Dal 2012 le feste non si fanno solo a settembre ed il pienone di oggi per celebrare l’Arma come patrimonio di tutti i cittadini italiani, è la dimostrazione che questa è la strada giusta”. Così Stefano Angelucci Marino ha commentato il grande successo per il primo evento del 2015 targato Feste di Settembre.

La presentazione del volume “Vestiti della nostra militar divisa. L’insediamento dei Reali Carabinieri nei Tre Abruzzi” ha coinvolto i tanti appassionati delle vicende e della storia dell’Arma facendo registrare un vero e proprio sold out nell’aula magna del Palazzo degli Studi.

“Questo è un libro che celebra l’Arma dei Carabinieri - ha esordito il generale comandante della legione Carabinieri Abruzzo Claudio Quarta - e sono felice che si possa presentare a Lanciano che per me, non me ne vogliano gli amici chietini, è il vero capoluogo”.

Felicità e soddisfazione espresse anche dal sindaco e presidente della provincia di Chieti Mario Pupillo che nel suo intervento ha voluto ricordare l’importanza del ruolo dei Carabinieri “non solo nella storia, ma anche nella lotta al crimine odierna”.

“Sono contento di essere qui oggi - gli ha fatto eco l’arcivescovo di Lanciano e Ortona, mons. Emidio Cipollone - e non posso non ricordare il forte legame che, da sempre, ha legato l’Arma dei Carabinieri con la chiesa cattolica e con i cristiani”.

Ma con i due autori, il maggiore Alessandro Mennilli e l’archivista Annalisa Massimi, ci si è soffermati soprattutto sulla storia. Su quale sia stato il servizio che i Carabinieri reali hanno offerto alla nostra regione e sulle relazioni che, da sempre, hanno intessuto con le altre realtà istituzionali, amministrative e giudiziarie.

“Mi piace parlare del ruolo dei Carabinieri - ha spiegato il professor Gianni Orecchioni - in parallelismo con quello dei partigiani. La fedeltà che i Carabinieri hanno espresso - ha proseguito Orecchioni - ed esprimono ogni giorno, alla patria, è la stessa per cui partigiani lottarono strenuamente, soprattutto a Lanciano, città medaglia d’oro al valor militare”.

Un excursus storico costellato di capillari studi archivistici, ma anche di ricordi ed esperienze personali.

Applausi, emozioni con l’Inno di Mameli e tanti autografi e dediche, a fine convegno, per poter portare a casa un segno tangibile di un bel pomeriggio passato aspettando le Feste di Settembre 2015 e celebrando la “fedele nei secoli” Arma dei Carabinieri.

Condividi su:

Seguici su Facebook