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Finto assicuratore porta via circa 4mila euro ad un’anziana donna

Continuano le truffe agli anziani nella provincia di Chieti.

Redazione
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Alcuni giorni fa un “finto avvocato” era riuscito a truffare un’anziana facendosi consegnare la somma contante di 2500 euro con il pretesto di doverla utilizzare, a titolo di cauzione, per la liberazione del figlio della donna, a seguito di un sinistro stradale, presso un non meglio indicato ufficio di un corpo di polizia. Era accaduto a Chieti.

E giovedì scorso, ancora una volta, un “fantomatico assicuratore” è riuscito a portare via 400 euro in contanti ed alcuni oggetti in oro ad una donna di 67 anni di Chieti. Il modus operandi è stato pressoché identico. L’anziana ha raccontato ai Carabinieri della Stazione di Chieti Principale, che stanno svolgendo le indagini, di aver ricevuto prima una telefonata a casa. L’interlocutore, presentatosi come assicuratore, la informava che il figlio aveva causato un incidente stradale nel quale erano state coinvolte diverse autovetture e che per evitare ripercussioni di carattere penale era necessario pagare subito i danni alle persone coinvolte per un ammontare di circa 4mila euro. L’interlocutore precisava che, a breve, sarebbe passato a ritirare il denaro, presso la sua abitazione, un suo collaboratore al quale avrebbe dovuto consegnare quanto richiesto. In effetti, poco dopo, si è presentato alla porta di casa della donna un individuo che, presentatosi come collaboratore dell’assicuratore, si è fatto consegnare il denaro contante a disposizione della donna in quel momento, circa 400 euro, e oggetti in oro di vario genere tali da poter, nel complesso, raggiungere un valore approssimativo di 4mila euro come richiesto dal “fantomatico assicuratore nel corso della telefonata pregressa.

Ovviamente, solo più tardi, l’anziana, dopo essere riuscita a contattare il figlio fino ad allora irraggiungibile, si è resa conto di essere stata truffata decidendo, quindi, di rivolgersi ai Carabinieri per denunciare il fatto.

Ancora una volta i Carabinieri ribadiscono, con particolare attenzione alle persone anziane ed ai loro familiari, di non accettare tali forme di approccio da parte di sconosciuti ma, soprattutto, a non custodire in casa ingenti somme di denaro ed oggetti di valore che possano destare l’attenzione di malintenzionati.

In caso di dubbio si potrà contattare immediatamente le Forze di Polizia alle utenze 112 – 113 – 117 che potranno così intervenire tempestivamente.

Nei mesi scorsi, anche a Lanciano, sono stati molti i casi di truffe agli anziani e poco più di un anno fa, un finto avvocato aveva messo a segno lo stesso colpo, con le stesse modalità, nella città frentana.

Intanto i Carabinieri della Stazione di Francavilla al Mare hanno dato esecuzione a due distinti ordini di carcerazione domiciliare emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Chieti nei confronti di un 79enne italiano ed un 53enne cileno, entrambi residenti a Francavilla al Mare, che dovranno scontare la condanna definitiva, il primo a 4 mesi di reclusione ed il secondo a 9 mesi di reclusione, entrambi per il reato di appropriazione indebita commessa a Francavilla la Mare rispettivamente nel 2012 e nel 2010.  

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