“Ho fatto fatica a crederci ma alla fine mi sono arreso: è vero. Esiste un Documento della ASL di Chieti, dal titolo <Criteri di esclusione alla donazione>, Servizio Dipartimento di Immunoematologia e Medicina trasfusionale, che vieta la possibilità della donazione del sangue agli omosessuali.
Ossia, il solo fatto di essere omosessuali, impedisce la donazione.
Ovviamente si tratta di una palese posizione anticostituzionale e fuori da ogni evidenza scientifica: quest’ultima, che condanna i rapporti sessuali non protetti, siano essi omosessuali o eterosessuali.
Pertanto, ho voluto chiedere al Sindaco di Lanciano di intervenire al fine di garantire la pari dignità sociale di tutti i cittadini di Lanciano, nel rispetto della Costituzione Italiana, rimuovendo gli ostacoli che di fatto limitano la libertà e l’eguaglianza tra cittadini, come richiesto dalla Costituzione italiana e quindi, adoperandosi per la rimozione di questo grave punto discriminatorio dal citato Documento della ASL di Chieti chiedendo:
"se intenda intraprendere ogni più utile azione al fine di rimuovere gli ostacoli che di fatto limitano l’eguaglianza di tutti i cittadini lancianesi (come richiamato nel dettato Costituzionale riportato) intervenendo, nel caso specifico, presso gli organi competenti della ASL Chieti al fine della rimozione, nel citato Documento dal titolo “Criteri di esclusione alla donazione”, del punto oggettivamente discriminatorio e quindi anti-costituzionale, riportato in premessa della presente interrogazione , che vieta la donazione di sangue agli omosessuali solo ed unicacmente in base al proprio orientamento sessuale nulla dicendo o argomentando o vietando in riferimento a comportamenti sessuali non protetti o con una infinità di partner, eterosessuali o omosessuali che fossero, questi sì, che potrebbero essere oggettivamente presi in considerazione per una eventuale esclusione dalle donazioni, attese le nuove evidenze scientifiche in materia di trasmissione delle più gravi malattie sessualmente trasmissibili. Documento discriminatorio ed anti-costituzionale poiché redatto sulla base di convinzioni del tutto parziali, esclusivamente personali e fuori dale evidenze scientifiche che vogliono solo la popolazione omosessuale “promiscua” e considerando, quindi, la popolazione eterosessuale, tutta la popolazione eterosessuale, con sane abitudini, per principio e a prescindere, non considerando assolutamente, ad esempio, il fatto che chissà per quale motivo la prostituzione eterosessuale sia il mestiere più antico al mondo: prostituzione purtroppo gestita perlopiù dalla malavita e sulle cui operatrici, mi riferisco in particolare a quelle di strada, nulla sappiamo né sul Paese di provenienza né sulle abitudini di igiene personale né sugli effettivi controlli sanitari svolti attesa la estrema e numerosa eterogeneità dei partners occasionali con cui si viene in contatto".

