“Analizzare per capire..”. Da questo unico presupposto ideologico eravamo animati quando, in un articolo del 14 febbraio 2012, avevamo espresso il nostro pensiero relativamente alla volontà dell' Amministrazione Comunale di intervenire con un sostegno economico a favore dell'Ente Fieristico lancianese. Un presupposto di metodo netto, chiaro, inequivocabile nella sua intenzione di non intaccare la sostanza.
E proprio partendo dalla necessità di sottolineare la fondatezza di quella sostanza, siamo andati oltre i luoghi comuni e le facili prese di posizione e con profondo senso critico e costruttivo, abbiamo sostenuto la volontà di intervenire sulle sorti del Consorzio, ma senza rinunciare ad uno sforzo analitico capace di orientare l'azione verso un obiettivo realistico, coerente e quindi realizzabile....come avrebbe fatto quel buon padre di famiglia a cui più volte abbiamo fatto riferimento, quale metafora di un agire adeguato e, quindi, certamente rispettoso dei bisogni di una famiglia seppur in funzione delle risorse disponibili.
Siamo stati criticati; abbiamo accolto le critiche; le abbiamo fatte nostre con sincero spirito di autoanalisi.
Ma non ci siamo fermati, ritenendo fosse giusto andare avanti.
Ed avanti siamo andati sostenendo con caparbietà la necessità di salvare l’Ente Fiera; salvarla si, ma senza rinunciare alla convinzione che è oltremodo necessario preservarla dal rischio di diventare causa di battaglie politiche e terra di conquista, terra di nessuno e quindi di tutti, terreno fertile per ormai scontate spartizioni partitiche, ben sapendo che ancor prima occorre preservare l'interesse del ns. territorio e rispettare la dignità del cittadino contribuente.
Oggi, a pochi giorni dal Consiglio Comunale straordinario, leggiamo sui maggiori quotidiani locali che a gran voce, il CdA , unitamente ai soci ed al Presidente della Provincia di Chieti, invoca come indispensabile un sano ed organico piano di rilancio ed in quest'ottica lo stesso CdA ha provveduto a deliberare la stesura di un piano industriale da sviluppare entro il 31 maggio, che contenga le strategie di crescita ed indichi le relative risorse finanziarie.
Con soddisfazione prendiamo atto che l'intenzione è quella giusta, ma noi dell' IDV resteremo lì vigili, con l’impegno di ricordare, qualora qualcuno lo dovesse dimenticare, qual è la direzione da seguire .
L'obiettivo finale e condiviso dev'essere uno solo: riorganizzare un Ente che produca ricchezza e che sia capace di affermarsi come punto di riferimento del settore fieristico di tutta la Regione.
L’Italia dei Valori continua a dimostrare di non conoscere tabù quando non arretra di fronte a questioni scottanti e sentite, quando dimostra che non esistono argomenti indiscutibili poichè tutti possono essere fonte di confronto e di riflessione; così come avvenuto per la Fiera, sarà sempre pronta a porre domande, a sollevare dubbi, ma anche a cercare risposte e proporre soluzioni.
“Analizzare per capire. Capire per agire. Agire per risolvere””. C'è tutto questo nel mandato che i nostri elettori ci hanno affidato.
Soddisfatti del nostro operato, confermiamo l'intenzione di approvare il contributo di gestione, dopo aver ascoltato con viva attenzione ed il dovuto rispetto, l'intervento in aula del Presidente del Consorzio.
Gabriele Di Bucchianico
Capogruppo IDV Comune di Lanciano

