Da qualche settimana Filippo Paolini, ora leader politico del Pdl locale, è esuberante dal punto di
vista giornalistico. Rimprovera a destra e a manca l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco dott. Mario Pupillo per inefficienze, ritardi e indecisioni ecc. ecc. Sembra che Paolini sia
come Biancaneve che si sveglia da un lungo sonno, quello politico-amministrativo che i lancianesi hanno sperimentato sulla loro città, senza avere un po’ di memoria. Giacché i temi
sono tanti vediamo di ricordargli alcune cose:
a) chi è che ha esternalizzato il sistema di raccolta della nettezza urbana a Lanciano?
Dov’era Filippo Paolini quando è stato sottoscritto l’accordo/convenzione con la società Ecologica Sangro? Su quale poltrona sedeva? È la stessa persona che è stato Sindaco per 10 anni? Quali controlli si è preoccupato di mettere in cantiere per il rispetto dell’accordo/convenzione? En passant: non accettiamo lezioni sull’operato dell’Ass. dott. Evandro Tascione. Lezioni possiamo accettarle dai cittadini che si sono accorti sei mesi fa, votando, quale città ci aveva consegnati Paolini e la sua Amministrazione.
b) dov’era Filippo Paolini quando alla sua Amministrazione veniva chiesto un parere sulla centrale a biomasse in costruzione in C.da Villa Pasquini? Quali strumenti conoscitivi si è preoccupato di raccogliere per valutare l’eventuale possibilità di inquinamento? Gli ricordiamo che è stato assente nella Conferenza dei servizi del settembre 2008 e la sua Amministrazione ha per iscritto parere favorevole. Chi è dunque che, pur non decisivo, ha dato un parere favorevole per quella costruzione? Noi stiamo studiando il problemacentrale biomasse, comprendiamo che lui non ne aveva bisogno.
c) dov’era Paolini quando è stato fatto il bando per la costruzione dei nuovi loculi al Cimitero? Lui e il suo fidato Assessore dov’erano quando palesemente veniva presentato un progetto per i nuovi loculi senza tener conto della normativa antisismica? E perché non racconta degli acconti riscossi dal Comune mentre non spiegava perché la
costruzione dei loculi non partiva? Gli ricordiamo, per tenergli viva la memoria, che l’attuale Amministrazione per correttezza e trasparenza ha restituito gli acconti ricevuti, ha dovuto revocare il Bando per evitare gaffe (alle quali non è abituata) e ne sta predisponendo uno ad hoc (che sarà pronto probabilmente per fine marzo);
d) Il sonno amministrativo-politico di Paolini, il cronico ritardo nel prendere decisioni (per la divisione macroscopica della maggioranza “guidata” da Mauro Febbo e Fabrizio Di Stefano, maggioranza solo numerica) ha comportato una situazione precaria al Cimitero dove attualmente scarseggiano i loculi per le sepolture dei defunti. Nessun allarmismo né gravosi problemi; l’Amministrazione Pupillo si sta facendo carico di risolvere, in via transitoria, quest’altro, ennesimo problema di inefficienza della precedente Amministrazione cercando di poter avere loculi e sepolture dignitose al Cimitero;
e) dov’era Filippo Paolini quando i suoi “superiori politici” saccheggiavano la città di Lanciano della Asl? Neanche il fiato di una parola per difendere questa città…. E adesso vogliamo dare lezioni di efficienza? Non ora.
Il tempo è scaduto.Prendiamo atto che la verginità è una qualità che oggi scarseggia. In politica è rara.
Alessandro Di Matteo
Capogruppo al Consiglio Comunale
“Lanciano in Comune

