Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato?

Accedi con e-mail e password

Paolini risponde all’Ecologica Sangro

2° Puntata della Lettera aperta agli Organi di informazione locali

La Redazione
Condividi su:
Nel quasi silenzio dell’amministrazione mi vedo costretto, mio malgrado, a rispondere all’Ecologica Sangro nei confronti della quale mi riservo di dichiarare querela avendomi accusato di falso. L’Ecologica tiene a precisare che la campagna di “sensibilizzazione” è stata INTERAMENTE PAGATA dalla stessa e che essa rappresenta una “miglioria” rispetto al capitolato di gara!!! Ne prendo atto ma ciò, ovviamente, mi lascia perplesso per diverse motivazioni. La prima è che la differenziata veniva già effettuata all’interno del carcere pertanto la “miglioria” al più può essere riconducibile ad un progetto già esistente (come del resto dichiarato dallo stesso Ass. Tascione). Secondo è che l’Ecologica, con un eufemismo, chiama “campagna di sensibilizzazione” quella che in realtà è una vera e propria campagna pubblicitaria per l’Amministrazione in carica visto che il progetto è all’interno di un carcere di massima sicurezza e dunque al più bisogna sensibilizzare i detenuti che certo non possono uscire (ahimè) a godere dei manifesti pubblicitari affissi dall’Ecologica. Inoltre, guarda caso, la stessa Ecologica ha sponsorizzato anche le trascorse Manifestazioni del cartellone estivo comunale 2011. Allora la domanda sorge spontanea su come sia possibile che una società privata (Ecologica Sangro) che deve all’Amministrazione comunale quasi 100.000 € (per sanzioni inerenti il mancato rispetto del Capitolato di gara), che deve rimborsare sempre alla Città di Lanciano diverse centinaia di migliaia di Euro per le opere effettuate e pagate dal nostro Comune per la messa in sicurezza della vecchia discarica di Contrada Serre, sia animata da così tanto “mecenatismo” da pagare le pseudo “campagne di sensibilizzazione”… non è che per caso, a tutt’oggi, l’Ecologica se ne è guardata bene dal PAGARE quanto dovuto alla nostra cittadinanza??? A questo punto sembra chiaro come l’Ecologica Sangro non sia legittimata a parlare di “miglioria” rispetto al Capitolato di gara se non ha rispettato (si vedano le sanzioni i cui relativi atti sono tutti pubblici) e non rispetta il Capitolato stesso. Su quest’ultimo aspetto ci sarebbe da parlare a lungo tali e tante sono le inadempienze grossolane sotto gli occhi di tutti (ma evidentemente non sotto gli occhi chiusi di quegli Amministratori comunali attuali che pontificano tanto di trasparenza amministrativa e legalità). E mi limito ad alcuni esempi: mancata apertura di una sede fruibile da parte dei cittadini (nel Capitolato sono previste non meno di 8 ore al giorno di apertura in tutti i giorni feriali); mancato rispetto del numero di dipendenti a tempo indeterminato nel territorio di Lanciano (nel piano industriale presentato erano previste n.30 unità); lavaggio e disinfestazione dei cassonetti come da appalto (basta aprire un cassonetto a caso per accorgersi - dopo un leggero svenimento - che non si lavano da mesi); pulizia totale e disinfestazione tombini e relativa pulizia foglie (in moltissimi tombini, anche in pieno centro come Via Antinori, ormai sta crescendo perfino l’erba e poi non ci lamentiamo se registreremo - con l’inverno alle porte - pericolosi allagamenti); spazzamento manuale (previsto nell’appalto in tutto il Centro urbano); pulizia giornaliera (compreso festivi) delle aree verdi e dei cestini ivi posizionati; un numero verde per le segnalazioni dei cittadini regolarmente funzionante H.24 lavaggio e disinfestazione aree mercatali (in particolare il mercoledì e sabato)…. Mi fermo qui poiché l’elenco potrebbe proseguire a lungo. L’Ecologica Sangro è vincitrice di una regolare gara e deve soltanto rispettare l’impegno che ha assunto sottoscrivendo il Contratto con l’Amministrazione comunale della Città di Lanciano. Basta rileggere l’appalto e non chiudere gli occhi. Il porta a porta, infine, di cui parla l’Assessore è già previsto nel contratto e non è una regalia dell’Ecologica la quale, anzi, in sede di gara offrì il doppio dei 1900 utenti previsti nel nostro appalto quali destinatari iniziali della prima fase di attuazione del porta a porta il cui inizio è previsto (sempre dal nostro appalto) nell’anno 2012 Filippo Paolini Lanciano, lì 11.11.2011 Ps. Chiedo venia ai giornalisti per la lunghezza della mia replica ma è evidente che l’argomento, considerato la sua rilevanza, non può essere sintetizzato in poche righe. Grazie e Buon Lavoro
Condividi su:

Seguici su Facebook