A distanza di circa due mesi, alla Sasi, la società che gestisce il servizio idrico integrato, si torna a parlare nuovamente della revisione della pianta organica”.
Sono le parole di Pino Valente, vicesindaco di Lanciano, che già nei primi giorni di quest'anno, aveva sollevato la questione.
“Un provvedimento - prosegue – che deve essere definitivamente accantonato, ma che invece, ostinatamente e contro ogni logica, il presidente Domenico Scutti pare stia riproponendo. Bloccare immediatamente la revisione della pianta organica, arginare definitivamente il fenomeno delle promozioni discrezionali e procedere con i concorsi per l’assunzione di personale, ove strettamente necessario, nel pieno della trasparenza, sono tutte cose che dovranno essere demandate, ormai, al nuovo Consiglio di Amministrazione. Come avevamo già detto visionando la bozza della nuova pianta organica non è possibile ipotizzare costi aggiuntivi che andrebbero a gravare sulle tasche dei nostri concittadini, in un momento storico, il nostro, che necessità di cambiamenti radicali nella direzione di una battaglia agli sprechi. Insieme a questo appello – conclude Valente - chiediamo a Scutti di dare evidenza pubblica, a tutte le assunzioni, anche a tempo determinato, avvenute sotto la sua presidenza. Ma è così difficile per i vertici Sasi essere trasparenti e mettere online tutte le delibere del cda? È così difficile mostrare i nomi dei nuovi assunti e i criteri di assunzione? Sarebbe sicuramente un gesto importante visto che spesso i nuovi arrivati sono legati (casualmente?) ai partiti che amministrano la Sasi.
Se il presidente della Sasi, deciderà di “fare orecchio da mercante” chiederemo ai sindaci di sfiduciarlo come è già avvenuto per il Cda Ecolan”.
