"Le primarie sono e rimangono un momento fondamentale nella vita politica del nostro Paese, poiché rappresentano un grande momento di democrazia e di confronto, oltreché di sana crescita.

I principi che le caratterizzano sono partecipazione e condivisione della e con la base.

Auspichiamo che il coinvolgimento per la leadership del partito sostanzi un reale, proficuo dibattito sul suo futuro, con idee, progettualità e candidature autorevoli e di pari spessore.

Ciò, peró, riteniamo non sia sufficiente.

Occorre estendere questi principi anche e soprattutto alla scelta delle singole candidature.

La nostra proposta é che identici criteri di scelta popolare e democratica avvengano secondo regole chiare ed imprescindibili, sia per il Parlamento, sia per le Regionali e per le Comunali.

Occorre, insomma, restituire tale scelta al territorio e ai suoi cittadini, ridando voce a chi vuole partecipare, militanti o simpatizzanti che siano.

In buona sostanza: scelte che vengano dal basso. Scelte definite all'interno di regole chiare, trasparenti ed aperte. Scelte che esprimano l'autonomia di pensiero e l'autorevolezza dei comprensori di riferimento.

La nascita di movimenti spontanei per sostenere questo o quel candidato é la vera linfa di questo percorso nuovo; laddove, di contro, "comitati", apparentemente rappresentativi, tradiscono una contraddizione di fondo, sia di metodo che di sostanza, sicché autoreferenziati e non autenticamente voce della base, proprio perché decisi altrove e dall'alto! Invece, se sono le comunità locali ad esprimere questa voglia di partecipazione (anche ricorrendo a Comitati purché siano veri e rappresentativi e non solo sulla carta), la competizione ed il confronto saranno autentici e porranno veramente le rinnovate fondamenta per un Centro Destra autorevole e sempre più rappresentativo.

Quindi, lanciamo un appello, senza se e senza ma, a tutti i cittadini lancianesi che vogliono impegnarsi per il rilancio del Centro-Destra, costituendo anche comitati, ma muovendo dal basso, senza esitare; e questo a prescindere dalla scelta del candidato che vorranno sostenere, perché crediamo che non vi potrà essere vero rinnovamento se non si partirà da un confronto interno indipendente, forte e denso di partecipazione, senza imposizioni con salti in avanti, per nulla condivisi e partecipati con chi sta sul serio "sul pezzo" nel proprio territorio."

                 Il Gruppo consiliare PDL-Comitato cittadino PDL