Il Gruppo Consiliare si è limitato a partecipare ad alcuni appuntamenti della giornata  “dedicata ai martiri della libertà e della legalità”, in quanto momento istituzionale celebrato alla presenza di una delle figure maggiormente rappresentative dello Stato; non ha invece preso parte, in piena sintonia ed accordo con gli altri gruppi di minoranza, alla manifestazione svoltasi nell’Aula Consiliare per le motivazioni già ampiamente argomentate e riportate nei precedenti comunicati stampa.

All’UDC di Lanciano preme sottolineare, ancora una volta, alla cittadinanza prima ancora che all’Amministrazione Pupillo, che la decisione sull’intitolazione dell’Aula Consiliare è stata assunta in modo arbitrario e senza un doveroso preventivo confronto con tutte le forze politiche, anche di minoranza, che all’interno della stessa siedono in rappresentanza dei cittadini lancianesi.
Proprio il rispetto dei cittadini lancianesi avrebbe dovuto portare l’Amministrazione ad un sereno e pacato dibattito, al solo scopo di addivenire ad una scelta condivisa e largamente partecipata.

Ma così non è stato!

Ci si è limitati a “comunicare”, nell’ambito della conferenza dei capi gruppo che ha preceduto l’evento, una decisione preconfezionata ed insindacabile, rispetto alla quale non c’è stata alcuna votazione, men che meno all’unanimità (come da alcuni riportato!).
Spiace constatare, ancora una volta, che questa Amministrazione –di fronte ad un evidente difetto nel rispetto dei ruoli istituzionali- anziché farne pubblica ammenda e tentare di porvi rimedio seppur tardivamente, si lasci rappresentare da dichiarazioni strumentali di alcuni “autorevoli esponenti”, che non meritano commento alcuno.
In verità, il senso della legalità ed il rispetto delle Istituzioni si dimostrano quotidianamente con i fatti concreti e non attraverso sterili,  strumentali ed offensive dichiarazioni sui mass-media.

In realtà è l’amministrazione Pupillo che “dimentica” gli elementari principi di correttezza istituzionale poiché anche diversi rappresentanti della maggioranza non hanno presenziato agli appuntamenti della giornata dedicata ai martiri della libertà e della legalità. 

Ci chiediamo solo, perché?