Continua la discussione sul riordino delle Province, come se fosse di competenza territoriale.
Il riordino proposto dal Governo Monti con la formulazione finale dell’art. 17 e votato da PD, PdL e UDC è solo un pastrocchio, con caratteri di incostituzionalità e senza incisività ne sul piano delle riforme istituzionali ne tantomeno su quello della contabilità pubblica generale. È un balletto inguardabile, tutti i partiti avevano inserito nei propri programmi elettorali l’abolizione delle Province ma poi di fatto votano a Roma la loro sopravvivenza.
L’IdV, da sempre a favore dell’abolizione di tutte le Province, resta coerentemente sulle sue posizioni. Le Province, per quanto ci riguarda, servono a conservare le poltrone - punto e basta - esse mangiano miliardi di euro l’anno, persino una quota rilevante della polizza che paghiamo annualmente per la RC auto viene fagocitata dal loro costo.
Qualcuno crede davvero che per il cittadino cambi qualcosa se l’appalto per la manutenzione di una strada venga indetta da un ufficio Provinciale rispetto ad un qualsiasi Comune?
A noi sembra una discussione anacronistica, ecco perché, rispettiamo la mozione presentata dai colleghi consiglieri di maggioranza ma non l’abbiamo sottoscritta ne la voteremo nel prossimo Consiglio Comunale.
Le Province, per quanto ci riguarda, vanno abolite. Dovremmo invece favorire processi aggregativi dei Comuni.
Gabriele Di Bucchianico
Consigliere Comunale
Capogruppo IDV Lanciano