LANCIANO. “Il bilancio votato dall’amministrazione Pupillo lunedì notte ha dimostrato che l’aumento spropositato delle tasse non corrisponde affatto al miglioramento dei servizi ai cittadini, ma è esclusivamente una scelta politica che poteva evitarsi”.
Manlio D’Ortona, consigliere comunale di opposizione, commenta così il bilancio approvato dalla maggioranza e, in particolare, la pressione fiscale stabilita: Tarsu +52%, Irpef +33,33%, Imu prima casa +25%, Imu seconda casa +40%.
“Viene da chiedersi – ha sottolineato D’Ortona nel suo intervento – quali sono le reali ragioni che hanno spinto l’amministrazione comunale ad aumentare le tasse. Era possibile predisporre un bilancio di previsione senza l’aumento delle tasse, così come proposto da tutta l’opposizione con due emendamenti, entrambi bocciati dalla maggioranza”.
D’Ortona ha quindi snocciolato una serie di numeri su quanto impatterà sulle tasche dei cittadini l’aumento delle tasse. Nel caso specifico della Tarsu: abitazioni +51,96%; uffici +53%; opifici +53%; negozi fino a 250 mq +25%; supermercati da 250 a 2.500 mq +76%; supermercati superiori a 2.500 mq +93%; alberghi +52%; collegi +51%; associazioni sportive, culturali e ricreative +52%; scuole pubbliche nessun aumento; campeggi e distributori +51,96%, aree private scoperte che producono rifiuti +51%, case coloniche +51%.
“I numeri misurano la realtà – ha aggiunto il capogruppo del Pdl – e in questo caso misurano il peso delle tasse sui nostri cittadini. E chi ha deciso questo aumento è stata la maggioranza comunale, che quindi deve assumersi la responsabilità delle scelte fatte e risponderne davanti alla città. Con il decreto Monti, infatti, lo Stato ha messo dei paletti, ma ha dato anche ampi margini di scelta alle amministrazioni locali, e quella di Lanciano, guidata da Pupillo, ha scelto un aumento sproporzionato della pressione fiscale”.
“La domanda chiave è – ha concluso il consigliere di opposizione - Poteva evitarsi questa manovra fiscale? Senza scendere nel qualunquismo e nel populismo, c’erano ampie possibilità di manovra che questo Comune poteva fare, e non ha fatto. L’amministrazione Pupillo ha scelto di far pagare le tasse, e ha scelto di peggiorare la già difficile condizione economica e finanziaria che stiamo vivendo”.
Manlio D'Ortona
Consigliere comunale di Lanciano

