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Il Consiglio degli Ordini Fiorensi Abruzzesi interviene sulla soppressione dei Tribunali

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Il Consiglio degli Ordini Forensi d’Abruzzo, visto lo schema di decreto legislativo con
il quale il Governo dispone la soppressione di 37 Tribunali, tra i quali i Tribunali di Lanciano,
Vasto, Avezzano e Sulmona, 38 Procure e 220 sezioni distaccate di Tribunale, tra le quali
Ortona, Giulianova, Atri, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Penne e Atessa, con
contestuale assegnazione dei Magistrati, del Personale Amministrativo e del Personale di
Polizia Giudiziaria ai Tribunali di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo;
evidenzia:

- tale schema di decreto legislativo si pone in contrasto evidente con le logiche di
buon funzionamento della pubblica amministrazione e dell’amministrazione della
giustizia, ancor prima che con i principi contenuti nella oramai famigerata legge
delega;

- gli effetti dello schema di decreto legislativo, ove questo si tramutasse in
provvedimento definitivo, si riverbererebbero sui diritti dei cittadini ai quali, così,
di fatto, verrebbe impedito o quantomeno reso estremamente difficoltoso l’accesso
alla giustizia;

- di fronte al limitato ed opinabile risparmio di spesa, non solo non ci sarà nessun
recupero di efficienza, ma ci sarà un aggravio di costi per gli utenti e per gli
operatori;

- il Governo, con atto di grave arroganza, supponenza e di disprezzo della volontà
parlamentare, ha ignorato del tutto l’emendamento contenuto nel così detto decreto
milleproroghe che rinvia di tre anni, per le Provincie di L’Aquila e di Chieti,
l’esercizio della delega in materia di revisione delle circoscrizioni giudiziarie,

Su queste premesse, gli Ordini Forensi Abruzzesi invitano i Parlamentari, il Presidente della

Regione, i Consiglieri Regionali, i Presidenti delle Provincie, i Consiglieri Provinciali, i
Sindaci, le forze politiche sociali e sindacali tutte, ad assumere ogni iniziativa opportuna e
necessaria affinché sia rispettato l’emendamento che prevede il differimento dell’esercizio
della delega in materia di revisione delle circoscrizioni giudiziarie per le Provincie di
L’Aquila e di Chieti, e perché, comunque, vengano osservati, nel provvedimento definitivo
da adottarsi, i criteri indicati dalla legge delega.
 

 

Il Presidente
Avv. Gabriele Tedeschi

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