In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra lunedì 25 novembre, per ricordare le donne vittime di violenza e diffondere una cultura di rispetto nei confronti di tutte le donne, l’Amministrazione Comunale di Fossacesia si fa promotore del Flash Mob aperto a tutta la cittadinanza, che si terrà in piazza Alessandro Fantini, con inizio alle ore 10:30. L’iniziativa è rivolta a sensibilizzare tutti e in particolare far pervenire alle donne vittime o testimoni di violenza un messaggio di solidarietà e di vicinanza. Per rispetto delle vittime del femminicidio e per tutte le donne vittime di violenze, lo slogan scelto per caratterizzare la manifestazione è: “Consumate l’intelligenza di una donna, il suo rossetto, il suo profumo ma non il suo corpo”. “Per questa Amministrazione combattere gli stereotipi correnti, promuovere la parità di genere e le azioni contro la violenza sulle donne sono possibili solo attraverso un vero cambiamento culturale che ci impegniamo a sostenere – ha affermato il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. La violenza di genere è ancora un fenomeno allarmante ed è chiaro che abbiamo ancora tanto bisogno di sensibilizzare le comunità, sia per capire, alla luce dei dati, cosa non ha funzionato finora, sia per diffondere sempre più l’idea che non esiste alcun tipo di violenza tollerabile. Osteggiare ogni forma di sopruso significa battersi in nome della dignità umana, della civiltà e di quei principi che oggi, nella società contemporanea, vengono ancora calpestati”. Dal canto suo, il vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali, Maria Angela Galante, ribadisce che “la violenza di genere fonda le sue radici su modelli di comportamento socioculturali, per questo ci è sembrato importante proporre l’evento in piazza Fantini, nel cuore della città, per poter stimolare una più ampia riflessione sulla necessità di modificare gli atteggiamenti nelle relazioni umane e il superamento dell’individualismo. E’ necessario lavorare ancora molto, soprattutto sulle giovani generazioni, solo così potremo contribuire alla formazione di una mentalità nuova, di rispetto per le donne e per le persone in generale”.