Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Parte la campagna referendaria "30 giorni per battere il quorum"

Comitati referendari anche a Lanciano

la Redazione
Condividi su:
LANCIANO E’ partita ufficialmente in questi giorni la campagna per i 4 quesiti referendari del 12 e 13 giugno. I comitati promotori 2 Sì per l’Acqua Bene Comune, tra cui anche quello di Lanciano, dovranno in questi 30 giorni affiggere i manifesti, fare comizi ed incontri pubblici, informare e sensibilizzare quante più persone possibile, considerando che bisogna portare a votare almeno 25 milioni di italiani per raggiungere il quorum e che, ad oggi, pochi cittadini sanno esattamente di cosa si tratta. “Tutto questo – dichiara Ines Palena del comitato referendario - a causa dell’oscurantismo mediatico che avvolge i referendum e della tattica, adottata dal governo, di far credere che il referendum non si farà più o che non serva perché tanto il nucleare è stato bloccato (in realtà è stato solo sospeso). Invece il referendum si svolgerà senz’altro. E’ in atto un vero e proprio scippo della democrazia, il tentativo di tappare la bocca ai cittadini per impedire che votino contro la privatizzazione dell’acqua, contro le centrali nucleari e a favore del legittimo impedimento. Il referendum è un diritto conquistato con fatica e sofferenza dai nostri padri e, qualunque sia la nostra opinione o preferenza con riguardo ai temi posti dai quesiti referendari, è importante che si vada a votare, per non lasciare che siano altri a fare scelte anche per noi. Nel voto al referendum si riconosce la più vera sostanza della vita democratica del Paese, perché ogni voto al referendum conta davvero. E chi non vota è come se votasse no, anche se poi una centrale nucleare vicino casa non la vuole o si lamenta se il servizio idrico diventa sempre più caro e scadente (ciò che normalmente accade con la privatizzazione dell’acqua)”. “Nel territorio di Lanciano e dintorni - continua una nota del comitato - non esiste ancora una massiccia mobilitazione di cittadini, mentre in altre località sono in tanti a partecipare attivamente alla campagna referendaria. E’ importante che chiunque sia sensibile a questa tematica, e scelga di impegnarsi concretamente ed in prima persona per un atto di civiltà e democrazia, si unisca al comitato referendario locale per dare una mano in questa fase cosi delicata e fondamentale”. Per maggiori informazioni sui quesiti sull’acqua del referendum: www.acquabenecomune.org e per iscriversi al comitato locale si può inviare una mail a 2siacqualanciano@gmail.com
Condividi su:

Seguici su Facebook