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Comune di Lanciano: chiarimenti su Ztl e Tosap

Stamani, il Sindaco Mario Pupillo e l'Assessore Francesca Caporale hanno chiarito alcuni punti su Ztl e sull'occupazione del suolo pubblico da parte delle attività commerciali

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LANCIANO - Questa mattina il Sindaco di Lanciano Mario Pupillo e l'Assessore alla Mobilità e Commercio, Francesca Caporale, hanno chiarito alcuni punti riguardanti la questione ZTL e la Tosap.
Come è ben noto, la Zona a Traffico Limitato nei quartieri Borgo e Lancianovecchio è attiva: le telecamere sono in funzione e sanzionano automaticamente i transiti non autorizzati.
La rimozione delle indicazioni luminose, cosiddette "lanterne semaforiche", poste ai varchi nella fase iniziale per volontà dell'Amministrazione con l'obiettivo di rendere più facilmente intuibili gli orari di apertura e chiusura della Ztl, è dovuta ad una precisa disposizione del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Pertanto è bene ricordare che la Ztl è regolarmente in funzione esclusivamente con la segnaletica verticale presente ai varchi, anche se l'Amministrazione Comunale già si sta attivando per aggiungere dei pannelli luminosi a messaggio variabile per indicare le aperture e le chiusure dei varchi, così come suggerito dalla nota del Ministero dei Trasporti.
Si ricorda, inoltre, che la Ztl è attiva nel quartiere Borgo con chiusura al traffico non autorizzato dalle 14 alle 16 e dalle 20 alle 7 da lunedì al venerdì; sabato dalle 14 alle 16 e dalle 20 alle 7 del lunedì successivo. Nel quartiere Lancianovecchio chiusura al traffico non autorizzato dalle 13 alle 16 e dalle 20 alle 9, tutti i giorni.
Per quanto riguarda le attività commerciali che in questi giorni hanno rimosso le pertinenze presenti su suolo pubblico, si precisa che le azioni annunciate lo scorso 13 febbraio sono state assunte in attuazione dei regolamenti e delle leggi.
Al termine dell'annuale ricognizione da parte dell'ICA, il concessionario che gestisce la riscossione del canone Tosap per l'occupazione di suolo pubblico, sono risultate meno di 10 le attività non in regola con i titoli autorizzativi, quindi abusivi, o morosi per un importo complessivo di circa 80.000 euro a vario titolo.
Le attività non in regola sono state informate per tempo e con le dovute formalità della propria situazione: l'Ufficio Commercio ha semplicemente preso atto procedendo di conseguenza, di comune accordo con le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti.
L'obiettivo è garantire nel territorio comunale una concorrenza leale tra gli esercenti e il rispetto delle normative vigenti, a tutela e nell'interesse pubblico della comunità.
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