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Alleanza Liberaldemocratica: Di Campli Finore sul nuovo ospedale

“E’ strozzato nel centro. Gettare un occhio su zone della città completamente abbandonate”

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LANCIANO - Il Coordinamento Cittadino di ALI (Alleanza Liberaldemocratica per l’Italia), con la riapertura del dibattito in merito all’ubicazione del Nuovo Ospedale, ormai da anni sui banchi di lavoro, sostiene che può svolgere un ruolo determinante la riconversione della ex zona industriale

Nei giorni scorsi è stato discusso in un Consiglio Comunale straordinario la localizzazione del nuovo ospedale, che secondo un piano di fattibilità dovrebbe rimane dov’è, approvando quindi la delibera di Giunta n.250 del 09.09.2016.

Lo studio di fattibilità per la realizzazione dell’Ospedale illustra il costo di € 80.506.000,00, e nascerà con un project financing, assegnando ai privati più di 50 milioni del costo totale, tramite la gestione di servizi.

Il punto è proprio questo. Dove sono investitori pronti ad investire una somma così elevata per realizzare bar, negozi, servizi di gestione, servizi alla persona, per un ospedale che ha così poca massa critica?

Per gestire mense, parcheggi, servizi vigilanza, forniture, gestione integrata, gestione trasporti, ecc. si ha bisogno di numeri importanti per rientrare nelle spese, perché oltre ai costi sostenuti per la realizzazione dell’opera occorrono i soldi per la normale gestione aziendale.

L’Ospedale dov’è adesso vive una grande crisi perché non ha possibilità di espansione, non ha visibilità, non ha una logistica congeniale, non ha una rete di trasporto adeguata, non ha spazi, non genera un flusso di persone significativo. E’ strozzato nel centro abitato. Sarebbe interessante invece cominciare a gettare l’occhio su zone della città completamente abbandonate, da riconvertire, ed un area del genere è sicuramente ex area industriale di Lanciano, ormai lasciata al degrado ed all’abbandono, ma oggi un posto congeniale, visto che ha già tutte le opere di urbanizzazione realizzate ed adeguate, ha molti spazi che si possono recuperare, ha una viabilità migliore (variante, ferrovia).

Questo farebbe si anche di cominciare a trovare un nuovo assetto urbanistico alla città, liberando anche il centro. Per attrarre investimenti è necessario lo sviluppo della mobilità integrata, dei servizi, degli spazi adeguati. Bisogna avere una visione completa di tutto, una programmazione, non si può vedere lo sviluppo della città a pezzettini.

Inoltre nell’attuale posto dove sorge l’Ospedale potrebbe realizzarsi un’area direzionale adibita ad uffici, cosa di cui si ha bisogno, un polo scolastico all’avanguardia, visto che le scuole cittadine in particolar modo asili ed elementari sono ridotte ad uno stato pietoso, quindi servizi più consoni e più utili al centro di una città, perché la fa rivivere, genera economia.

Se si creano servizi all’interno dell’ospedale l’utente non esce dallo stesso, ma fa tutto al proprio interno, quindi non c’è una ricaduta economica nella zona, bensì nella zona si porta solo traffico e problematiche, a questo punto l’ospedale può realizzarsi anche fuori.

Lanciano demograficamente retrocede, economicamente anche, se si vogliono attrarre più “utenti” bisogna garantire spazi e servizi adeguati, altrimenti non si crea massa critica. Dov’è adesso e dove sarà non la genera.

Certamente sarà necessario risolvere i problemi di cambio di destinazione della zona, ma prima o poi li dovremmo risolvere, altrimenti quell’area di degrado non può solo che peggiorare ed ampliarsi. Sicuramente eserti del settore potranno pianificare un cambiamento radicale.                                                      

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