Nel lontano 1997 con la legge 344 all’art 4 comma 3 si istituiva sulla carta tale Parco. Anni di attesa e di disinteresse e dopo opposizioni varie alla sua nascita nel maggio 2010 Regione, Provincia di Chieti e comuni costieri venivano convocati presso il Ministero dell’Ambiente per riavviare la sua istituzione. Si dava mandato alla regione affinche’ in accordo con i comuni interessati si definisse la sua perimetrazione. Ogni comune veniva invitato a deliberare definendo la perimetrazione del territorio di sua competenza dopo che quella elaborata dalla direzione regionale aree protette veniva respinta. Alcuni comuni deliberarono, altri si espressero in maniera contraria (S.Vito-Rocca s.Giovanni) . Visto il mancato accordo e la volonta’ di molti di affossare tale progetto, con DPCM dell’agosto 2014 veniva nominato un Commissario ad Acta nella persona dell’arch. Giuseppe De Dominicis il quale dopo numerosi incontri con associazioni, enti locali presento’ nel mese di maggio 2015 un progetto di perimetrazione . Con tale atto si consentiva al Governo, finalmente, di emanare il Decreto istitutivo dell’area protetta. Sembrava si fosse arrivati al momento decisivo. Ma….
Ultimo atto con una delibera della Giunta Regionale Abruzzese la n. 27 del 26 gennaio 16 in cui si rimetteva in discussione il lavoro svolto dal Commissario ad acta, si modificava nuovamente la perimetrazione e si stabilivano altri criteri di salvaguardia, documento ampiamente contestato dalle associazioni ambientaliste.
Colpo di scena in data 2-3-2016 il Ministero risponde che l'unica perimetrazione giuridicamente legittima del Parco della Costa Teatina è quella presentata dal Commissario del Governo Giuseppe De Dominicis. Le modifiche apportate non potevano essere validate.
Una storia infinita che deve arrivare ad un lieto fine.
Adesso manca solo la firma del Decreto che istituisce il Parco della Costa Teatina.
Ma ad un anno della presentazione della perimetrazione da parte del Commissario ad Acta e a quasi vent’anni !!! dalla norma che ha individuato nella nostra bella costa teatina l’istituzione di un parco COSA SI ASPETTA?