LANCIANO – In maniera spontanea e senza alcuna chiamata, in queste ore sono tanti i donatori abituali che si sono recati al Centro Trasfusionale dell’Ospedale Renzetti per tornare a donare il sangue vista l’emergenza terremoto.
In queste occasioni infatti alle difficoltà degli ospedali per prestare soccorso ai terremotati, si aggiungono quelle derivate dalla mancanza di scorte di sangue all’interno delle strutture, ed è per questo che già dalla giornata di ieri in tutto l’Abruzzo è partita la catena di solidarietà per dare un aiuto concreto.
Come ci raccontano dal Centro Trasfusionale di Lanciano “Non è stato necessario richiamare i donatori, tanti sono venuti spontaneamente e grazie al numero significativo di iscritti alle associazioni non è stato necessario l’intervento di donatori occasionali ma, solo con l’ausilio dei donatori abituali, siamo riusciti a coprire l’emergenza”. In queste circostanze infatti, chiedere l’aiuto di donatori occasionali significherebbe rallentare i tempi data la necessità di eseguire controlli ed esami necessari.
Una bella risposta da parte della città, che in queste ore si sta muovendo per dare una mano, ma anche dalle Associazioni che ogni giorno sensibilizzano alla donazione del sangue, un piccolo gesto che però può risultare fondamentale in circostanze come queste.
A Lanciano la realtà che opera maggiormente è l’Ados con un numero significativo di iscritti, ma nel Centro Trasfusionale fanno riferimento anche le altre associazioni come l’Avis, con i centri principali di Atessa e Casoli, e la Croce Rossa Italiana.