Lanciano - La fotografia come elemento aggregativo. E’ un fenomeno che a Lanciano sta prendendo piede e, sempre più spesso, è facile imbattersi in gruppi di giovani e non che, alla palestra o alle serate in pub e bar, preferiscono armarsi di macchina fotografica per immortalare gli angoli più suggestivi del centro storico della città frentana. Un fenomeno che si raccoglie e concretizza con la nascita di una associazione: la Social Photography Street 6212, che è stata inaugurata sabato 17 marzo presso la Sala convegni del Museo Diocesano di Lanciano.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato il presidente Roberto Colacioppo – è tutelare una cultura, quella fotografica. L’associazione nasce non per creare un club ma per dare un punto di riferimento ai tanti appassionati di fotografia. L’associazione nasce combinando piccole e comuni macchine fotografiche usate però da persone con una sensibilità speciale tale da essere capace di rendere unica una fotografia. Siamo un gruppo di fotoamatori e crediamo nella fotografia come forma di comunicazione globale dando lettura della nostra intimità attraverso l’immagine. La Social Photography Street 6212 vuole essere un punto di riferimento ai tanti appassionati dello “scatto”. L’idea è quella di generare stimoli nella promozione della fotografia come espressione sociale, come specchio della realtà e testimonianza della vita sociale nonché la sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso una foto di contenuto, cioè quella capace di raccontare qualcosa e non che sia solamente bella”.