La notizia qualche giorno fa, all’Oasi del WWF Lago di Serranella un episodio di bracconaggio ittico che, nella totale illegalità , evade qualsiasi normativa prevista sulla pesca perlopiù in aree ad elevato interesse scientifico, naturalistico e paesaggistico.
Le Guardie Volontarie WWF del nucleo Provinciale di Chieti, impegnate nel contrasto al bracconaggio, a seguito dei controlli effettuati hanno sorpreso i trasgressori che esercitavano pesca illegale. Subito il sequestro della fauna ittica ritrovata, oltre all’emissione di pesanti sanzioni amministrative.
Come dichiarato dalle Guardie Volontarie i colpevoli sono, più di frequente, cittadini di origine rumena sprovvisti di qualsiasi licenza ed autorizzazione. Pesca illegale quindi, catturando inoltre specie vietate e in sottomisura nelle aree protette.
Il problema del bracconaggio ittico è diffuso in tutta l’Italia, sono soprattutto le associazioni di tutela a chiedere una maggiore attenzione da parte delle autorità perché si tratta di un fenomeno di difficile controllo. Per le riserve rappresenta senza dubbio un problema di maggiore intensità , soprattutto se viene messo in pericolo l’equilibrio di tutte quelle specie che risultano protette e tutelate nella loro biodiversità .