LANCIANO - Sarà presto realtà anche a Lanciano la possibilità di inserire la propria volontà di donare o meno gli organi dopo la morte. Il progetto “Una scelta in Comune” dalla settimana prossima sarà attivo anche in città grazie alla collaborazione tra Ared (associazione regionale emodializzati e trapiantati) e Comune di Lanciano.
“La cultura della donazione è molto importante - ha affermato la dottoressa Margherita Maccarone, reparto nefrologia Lanciano - motivo per cui questo questo fondamentale per dare una seconda possibilità ai circa 260 pazienti abruzzesi in attesa di trapianto”.
“Incentivare le donazioni di organi è oltremodo importante - ha proseguito la dottoressa Daniela Maccarone, centro trapianti regionale - e potersi esprimere attraverso il proprio documento di riconoscimento è un atto di civiltà, fatto consapevolmente ed a seguito di una adeguata informazione”.
In Abruzzo sono già 16 i comuni che hanno inserito le volontà del cittadino all’interno di uno speciale database che fa sì che la decisione presa poi sarà realmente rispettata. Basta recarsi negli uffici nell’anagrafe comunale in occasione del rinnovo della carta d’identità ed esprimere la propria volontà di donare o meno gli organi dopo la morte. E’ possibile chiedere un duplicato della carta d’identità anche qualora non fosse in scadenza ed essere così inseriti in questo database di solidarietà e civiltà.
“Tutti dobbiamo essere donatori moralmente - ha concluso Giulio Bomba, Ared di Lanciano - perché donare vuol dire dare una nuova opportunità di vita e anche se parliamo di numeri piccoli, dietro ogni numero c’è una storia, una famiglia, una vita”.
Intanto domenica 10 aprile, dalle ore 9, nella ex Casa di Conversazione di Lanciano, si terrà l'assemblea regionale dei soci dell'Ared per parlare di "trapianto: speranze, dubbi realtà" e di esporre le proprie domande, tramite apposito modulo, in forma totalmente anonima, ai principali attori della sanità abruzzese.

