LANCIANO - Non si fa attendere la risposta della Tasso srl, in merito alla sentenza del tribunale di Lanciano sul reintegro di un lavoratore dopo il licenziamento avvenuto circa un anno fa e lo fa smentendo le dichiarazioni della Fiom.
“Il signor Mario Esposito - afferma l’avvocato della Tasso srl, Stefano La Morgia - è stato licenziato in quanto sorpreso a svolgere attività lavorativa in proprio durante un periodo di assenza dal lavoro per malattia. Tra l’altro - spiega - lo stesso tribunale di Lanciano, nell’ordinanza del 2 marzo scorso, ha sancito che la condotta tenuta dal signor Esposito era meritevole di sanzione disciplinare, seppure meno grave del licenziamento”. E si precisa come l’appartenenza sindacale del lavoratore non sia mai stata presa in considerazione ai fini del suo licenziamento, men meno la concomitanza con lo sciopero citato dalla Fiom.
“L’ordinanza del tribunale di Lanciano - conclude l’avvocato - non ha mai affermato che ‘i lavoratori non possono essere offesi, che i sindacalisti non vanno considerato un peso di cui liberarsi, ma rappresentanti dei lavoratori con cui confrontarsi”.