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Corso Roma è davvero un luogo così pericoloso?

Botta e risposta tra residenti e commercianti: criminalità o solo mancanza di una visione comune?

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LANCIANO - “Il quartiere Borgo e corso Roma non sono il Bronx come qualcuno vorrebbe fare credere e soprattutto, un gruppo di pochi non può parlare per tutti”.

Così alcuni commercianti di corso Roma rispondono alle dichiarazioni del comitato di alcuni residenti e commercianti della zona su presunte criminalità e delinquenza in uno dei quartieri storici di Lanciano.

Alcuni giorni fa, infatti, si è formato un comitato spontaneo di residenti, commercianti e artigiani del quartiere Borgo e dopo una riunione, hanno tracciato un bilancio di quali sono, a parer loro, i problemi del Borgo.

“In primis - si legge in una nota del comitato - è stato sollevato il problema della sicurezza, con la richiesta del posizionamento di telecamere di videosorveglianza e la presenza di un vigile urbano a vigilare il flusso dei pellegrini e a regolare il transito veicolare, facendo rispettare le norme del codice della strada oltre che essere un deterrente per evitare fenomeni delinquenziali. Ancor più questi interventi si rendono necessari di notte, - prosegue la nota - quando corso Roma è interdetta al traffico veicolare, una scelta che ha contribuito a “desertificare” il quartiere, rendendolo più appetibile a fenomeni di microcriminalità”. Criminalità che viene identificata, dal comitato, con la presenza di “case d’appuntamento, spacciatori, persone poste agli arresti domiciliari”.

Ma non tutti sono d’accordo con questa visione di corso Roma e c’è chi reputa esagerate queste esternazioni. “Io resto spesso in negozio fino a tardi - ci ha detto una commerciante - e non ho mai notato quest’orda di spacciatori, drogati e prostitute. Certo, non nascondiamoci dietro a un dito - ha proseguito - la criminalità in città è aumentata, ma in tutta la città, e corso Roma non è di sicuro il luogo peggiore di Lanciano”.
“Non crediamo che corso Roma sia un luogo così pericoloso ed insicuro - hanno commentato i commercianti che si trovano in disaccordo con la nota del comitato - e sono determinate affermazioni, proprio alle porte del Natale, a fare molto male all’economia di corso Roma, non questa fantomatica criminalità. Se alcune attività commerciali hanno chiuso o si sono spostate - hanno continuato - è per problemi o decisioni personali”.

Polemiche ed opinioni discordanti anche sulla ZTL. Secondo il comitato spontaneo, il blocco del traffico sarebbe una scelta sbagliata e poco funzionale per corso Roma e “totalmente inadeguata per il tipo di percorso e tipologia di strade interessate”. Una ZTL che creerebbe problemi anche ai mezzi di soccorso. “Sono molti i problemi - hanno concluso nella nota - a cui si aggiunge, in occasione di manifestazioni, l’impossibilità di avere certezze di essere raggiunti agevolmente dai mezzi di soccorso (Croce Rossa, Vigili del Fuoco etc…) tenuto anche conto dell’ultima esperienza settembrina che ha visto piazze e vichi occupati dai tavoli dei locali”.
“A questo - hanno sottolineato altri commercianti - possiamo rispondere dicendo che proprio in una delle sere delle Feste di Settembre, un’ambulanza è riuscita ad arrivare in piazza ed a tornare su con facilità, proprio in virtù del blocco del traffico e del divieto per i parcheggi”.

Corso Roma resta comunque una delle vie più belle di Lanciano e forse la soluzione a queste polemiche sarebbe mettersi in rete, lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune e fare in modo che nel quartiere Borgo non si parli più di criminalità ma di sviluppo che, di sicuro, farebbe bene a tutti, residenti e commercianti.

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