Questa notte si torna all’ora solare, tra le 2 e 3 toccherà spostare le lancette indietro di un’ora così da far posto all’ora naturale e, domenica mattina, si potrà dormire un po’ di più Per chi possiede dispositivi analogici, di quelli con le lancette per intenderci, dovrà spostarle manualmente, mentre per tutti quelli digitali, soprattutto se collegati a internet, il cambio avverrà da sé.

L’ora legale in Italia fu per la prima volta introdotta nel 1916, con il decreto legislativo 631 del 25 maggio per guadagnare più ore di sole e risparmiare così sul consumo di luce.
Fu poi abolita e ripristinata diverse volte, per poi essere definitivamente adottata da una legge nel 1965, e applicata a partire dall’anno seguente. Nei primi anni Ottanta si decise di estenderne la durata, portandola da 4 a 6 mesi. Nel 1996 è stato introdotto un ulteriore prolungamento di un mese, concordato a livello europeo: il ritorno all’ora solare è stato quindi ritardato all’ultima domenica di ottobre.

Il ritorno all’ora solare porterà, oltre a più ore di buio, anche stress, spossatezza, mal di testa ed irritabilità nei giorni immediatamente successivi. Ma è il giusto prezzo da pagare per dormire un po’ di più e recuperare l’ora di sonno persa a marzo scorso, in occasione dell’entrata in vigore dell’ora legale.