ORTONA. Ieri mattina il Consiglio Comunale di Ortona ha approvato a maggioranza l’importante strumento urbanistico che ridisegna lo sviluppo della città.
Atteso da lungo tempo, il Piano Regolatore è stato adottato nel 2007, partecipato alla città e licenziato oggi. Esso risulta dimensionato per circa 70.000 abitanti.
Il Piano Regolatore ha recepito gli indirizzi espressi, in sede di conferenza di servizio, dagli enti sovra comunali.
In particolare, l’Ufficio Urbanistico della Provincia di Chieti ha precisato quanto già deciso dal consesso civico in sede di esame delle osservazioni, cioè di riallineare il piano alle norme sovra ordinate, tenendo conto della coesistenza, sul territorio ortonese, di realtà diverse come: il porto regionale, le riserve naturali, l’istituendo Parco Nazionale della Costa Teatina, il Consorzio Industriale Val Pescara, importanti infrastrutture per la mobilità su ferro e gomma e tutte le realtà del comparto vitivinicolo.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco, Nicola Fratino: “Si tratta - ha ricordato il primo cittadino - di un piano molto atteso dalla Città. Abbiamo cercato in tutti i modi di condividerlo anche con le forze di opposizione, ma non ci siamo riusciti”.
In sede di votazione, infatti, lo strumento urbanistico è stato approvato con 12 voti favorevoli, (quelli del PDL, UDC, del Consigliere Domenico De Iure e di quello del Gruppo Misto, Franco Musa), e 5 contrari, quelli espressi dai Consiglieri del PD.
“I ringraziamenti - ha proseguito Fratino - sono doverosi e vanno a Giuseppe Granata (ex assessore all’urbanistica), ai Consiglieri di maggioranza, al Presidente del Consiglio Comunale, Tommaso Cieri, che ha condotto i lavori con grande capacità, riuscendo anche a riportare il dibattito, talvolta molto acceso, nei giusti toni. Non da ultimo, un grazie all’Ufficio Tecnico del Comune ed ai progettisti”.
Di “risultato politico straordinario” ha parlato il Capogruppo del PDL, Remo Di Martino, il quale ha messo in luce “l’ostruzionismo messo in atto dal PD che ha presentato 60 emendamenti”.
“Con l’approvazione del PRG - ha aggiunto il vicesindaco Lucio Cieri - si avvia a conclusione il programma di governo della giunta Fratino. Un risultato, questo, conseguito con una maggioranza unita”.
Un invito a considerare il PRG nella sua interezza, senza limitarlo alle sole osservazioni, è stato rivolto dal Presidente del Consiglio Comunale, Tommaso Cieri: “Lo strumento che abbiamo approvato” - ha precisato Tommaso Cieri - rappresenta un’opportunità di sviluppo per il nostro territorio e, come tale, va colta.
L’impianto è quello del Piano adottato nel 2007. Legittime sono le aspirazioni di quei cittadini che, presentando le osservazioni, desiderano vedere realizzato il proprio sogno di casa. Il Piano deve essere, però, visto in una prospettiva più ampia, capace di superare i confini comunali”.