E’ in corso ora, presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, la conferenza di servizi che deciderà le sorti del progetto Ombrina Mare. E sotto le finestre del Ministero, nella Capitale, sono arrivati in centinaia dall’Abruzzo per continuare la difesa del mare Adriatico e far sentire ancora forte la voce di quello che ormai è chiamato il Popolo del 23 maggio.
Un sit-in di protesta per far capire ancora una volta quanto il popolo abruzzese non voglia il petrolio nel proprio mare ma voglia continuare a guardare al futuro con progetto come la Via Verde della Costa dei Trabocchi o il Parco della Costa Teatina.
Qualora la protesta, ancora una volta, rimanesse inascoltata e il progetto venisse approvato, i lavori partirebbero subito e rimarrebbe solo la possibilità di presentare ricorso al TAR.