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Tre punti fondamentali nel programma del candidato sindaco Tonia Paolucci

Riorganizzazione della macchina amministrativa, fusione dei comuni, più sicurezza ed un secco no alle primarie per iniziare la corsa alle amministrative 2016.

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LANCIANO - Determinazione, coraggio, voglia di rompere con gli schemi del passato e tre punti fondamentali attorno a cui far ruotare un programma condiviso con la cittadinanza.
Da qui è partita l’avventura di Tonia Paolucci, come candidato sindaco del movimento civico Libertà in Azione.

“Tonia incarna tutti i valori che sono fondanti per questo progetto politico: tenacia, coraggio, competenza e lealtà - afferma l’ex candidato sindaco Ermando Bozza, a cui fa capo il movimento in cui la Paolucci decise di confluire due anni fa - un progetto politico fatto di programmi seri, in cui si lavorerà per cambiare le regole della politica, rompere con i vecchi schemi e trovare nuove leve”.

Un progetto civico al 100% che si pone come alternativo a tutti quei partiti che, a Lanciano, non ancora trovano una sintesi e non riescono a dare risposte ai cittadini. “Partito per me oggi solo il participio passato del verbo partire - commenta Bozza - oggi dobbiamo poter fare senza alibi, guardare al futuro trovando le migliori soluzioni perché il tempo scorre e il nostro territorio si sta piano piano svuotando”. “La politica è una cosa seria e non va denigrata e bisogna di ridare spazio alle nuove generazioni ma senza improvvisazioni. Per questo, i nostri candidati - conclude l’ex assessore alle finanze - parteciperanno ad un corso di formazione che permetterà loro di essere pronti e non arrivare impreparati una volta eletti”.

“Sono stufa di sentir dire no a tutto - dichiara Tonia Paolucci - perciò è arrivato il momento di rigenerare questa città con un sano ottimismo, perché cambiare si può”. E senza troppi giri di parole, ha subito elencato i punti salienti del suo progetto.
“I punti fondamentali sono sostanzialmente tre: - spiega la consigliera comunale - un cambiamento nella macchina amministrativa del comune di Lanciano, la fusione dei comuni della frentania e maggior sicurezza in città”.

“Senza una macchina amministrativa più efficace ed efficiente - prosegue la Paolucci - nessun altro cambiamento sarebbe possibile”. Per questo propone un accorpamento dei settori comunali in affari generali, servizi alla persona e gestione del territorio che, a suo dire, migliorerebbero il servizio dell’ente.

“La fusione dei comuni della frentania - commenta l’ex esponente UDC - sarebbe fondamentale per poter reperire nuovi fondi e creare un macro comune di circa 62 mila abitanti che permetterebbe al nostro territorio di non soccombere più di fronte all’asse Chieti-Pescara o Vasto/ San Salvo. Come si arriverebbe a questa fusione? Chiedendo ai cittadini - risponde la Paolucci -  attraverso una referendum, ma soprattutto facendo capire loro quanto sarebbe importante questo cambiamento, anche nella vita di tutti i giorni”.

E per concludere, assicura di voler garantire maggiore sicurezza ai cittadini di Lanciano che, ormai da tempo, chiedono che si faccia qualcosa in merito. “La soluzione - sottolinea Tonia Paolucci - sarebbe da ricercare in una ricontestualizzazione della polizia municipale che non può svolgere il solo compito di fare multe, ma anche e soprattutto di garantire la sicurezza in città. Le unità sono poche? Si provvederà a nuove assunzioni”.

E la Paolucci sembra essere molto ferma e decisa anche dal punto di vista di alleanze politiche.
“Sono consapevole delle difficoltà che comporta il percorso che ho intrapreso - conclude - ma sono ferma nelle mie decisioni. Non sono interessata a partecipare ad eventuali primarie di coalizione, ma il nostro movimento resta aperto a tutti. A chiunque voglia condividere i nostri programmi con noi. Perché è sì importante vincere, ma non per forza, qui l’importante è amministrare”.

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