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Pericoli nel solaio: chiuso il nido La Campanella

La struttura potrebbe anche essere demolita per una nuova costruzione nell'area.

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LANCIANO - La storia infinita dell’asilo nido “La Campanella” di viale Marconi sembra essere giunta al suo capolinea. A seguito dei controlli effettuati dal comune di Lanciano sugli edifici scolastici e sui nidi d'infanzia comunali, a “La Campanella” è stata riscontrata una situazione di pericolo, relativa al solaio sottostante ai locali cucina e servizi accessori ad uso delle educatrici (locali, tutti, non frequentati dai bambini).

Il nido d'infanzia è stato chiuso ieri, giovedì 1° ottobre, al fine di effettuare ulteriori verifiche.

All'esito di quelle verifiche, l'amministrazione comunale, riconoscendo prioritarie le ragioni della sicurezza di tutti i cittadini e dei più piccoli in particolare, e pur consapevole dei disagi che la decisione comporta, ha comunicato alle famiglie dei bambini iscritti ed ai lavoratori la chiusura a titolo precauzionale dell'intero nido, allo scopo di realizzare ogni intervento tecnico necessario.

Conseguentemente, sono stati messi a disposizione degli stessi bambini i nidi d'infanzia comunali “Il Sorriso”, in località Marcianese, e “Arcobaleno”, nel quartiere Santa Rita.
L'amministrazione comunale è al lavoro per la migliore soddisfazione delle esigenze delle famiglie nella scelta del nido “sostitutivo”, nel  rispetto della continuità del servizio offerto, in tutte le sue implicazioni umane e sociali, anche di natura pratica.

Una nuova tegola, quindi, dopo l’affidamento del nido “L’Arcobaleno” ad una cooperativa e la protesta delle mamme, per l’amministrazione Pupillo.

Poiché, infine, con riguardo al nido “La Campanella”, l'attività di controllo è stata attivata pure nell'ambito della progettazione per la partecipazione ad un avviso pubblico di contributo regionale per la ristrutturazione e la messa in sicurezza del nido stesso, l'amministrazione sta dando seguito a quella procedura per contributo, al fine del più immediato intervento sull'edificio, che potrà comprendere anche la sua demolizione, con ricostruzione nell'attuale area.

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