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Investono un cane in via del Mare e fuggono via

"Al posto del mio cane, poteva esserci mio padre, aiutatemi a trovare i colpevoli" chiede a gran voce il padrone del piccolo Jager.

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LANCIANO -  Jager, un bel meticcio di quasi 4 anni, sabato scorso, mentre andava tranquillo a passeggio, a guinzaglio, con il suo padrone in via del Mare, è stato investito da un’auto che, a folle velocità, non si è neanche fermata, e poco dopo è morto a causa del forte colpo alla testa.

Erano circa le 20.30 di sabato 30 maggio quando Jager e il suo padrone stavano attraversando, poco dopo la rotonda che collega via del Mare a Santa Giusta, ed un’auto grigia è arrivata senza curarsi dei limiti velocità, ascoltando musica a tutto volume, ed ha travolto il povero cagnolino, schivando di poco il padrone.

“Era mio padre che portava a passeggio Jager - ci ha raccontato Danilo - non è riuscito a vedere granché dell’auto perché si è subito fiondato sul cane che, a causa del colpo, è stato sbalzato di circa 30 metri. E mentre lui gridava vicino a Jager, ha visto l’auto fermarsi un attimo poco dopo e poi subito ripartire alla stessa folle velocità”.

Per quanto riguarda il codice della strada, la regola è molto tassativa: nel caso si investa un animale, vige l’obbligo di fermarsi, prestare soccorso e fare in modo che scattino gli allarmi necessari all’intervento di operatori specializzati nel settore. Per i trasgressori sono previste multe da 389 a 1559 euro in caso di partecipazione diretta, e per chi vede e non si ferma, da 78 a 311 euro.

“Ancora sporgo denuncia - ci ha detto ancora Danilo - ma la sera stessa abbiamo chiamato i Carabinieri che ci avevano assicurato che avrebbero fatto il possibile, ma poi nessuno ha chiamato. E questa mattina - ci ha raccontato Danilo con disapprovazione - sono stato al comando della polizia municipale, dove mi sono sentito dire che sì, lo sapevano già che in quella zona le auto si muovono a velocità sostenuta”. Un nulla di fatto, insomma.

Ora Danilo chiede a chiunque sappia qualcosa di farsi sentire e di raccontare ciò che ha visto perché è giusto che i responsabili paghino e quindi, di aiutarelo a fare una denuncia che non sia contro ignoti.

“Solo chi perde un cane sa il dolore che provoca - ha concluso Danilo - e per pochi centimetri, insieme al cane, non è stato investito anche mio padre. Dobbiamo per forza aspettare che accada una vera, grande tragedia prima di fare qualcosa?”.

Se volete aiutare Danilo, potete scrivere alla nostra redazione (redazione@lancianonews.net oppure sulla pagina Facebook) e noi vi metteremo in contatto con Danilo.

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