Un appuntamento importante quello con il Congresso-Convegno sul carcinoma mammario. L’evento, patrocinato dalla ASL-02 Lanciano-Vasto Chieti e dalla Facoltà di Medicina dell’università “G.D’Annunzio” di Chieti, è previsto per domani, 4 novembre 2011, dalle 8.00 alle 18.30, presso l’auditorium della sede centrale della Banca di Lanciano (BLS). Il tumore al seno è quello più frequente nel sesso femminile, colpisce 1 donna su 10 e rappresenta il 25 % di tutti i tumori che colpiscono le donne. E’ la prima causa di mortalità per tumore nel sesso femminile, con un tasso di mortalità del 17% di tutti i decessi per causa oncologica. Coordinatore dell’evento è il Prof. Domenico Angelucci, direttore del Centro di Riferimento Regionale per la Senologia, ubicato nell’Ospedale “G. Bernabeo” di Ortona, che possiede una delle casistiche di patologia mammaria tra le più importanti a livello nazionale e fa parte del “SenoNetwork”, organizzazione che raggruppa le Istituzioni senologiche più importanti a livello europeo. Presso questo centro nel 2010 sono state operate circa 650 donne affette da tumore al seno. I suoi operatori, patologi, chirurghi, radiologi, oncologi, radioterapisti, genetisti e psicologi sono tutti di altissimo livello. Nel corso del convegno saranno esaminati e discussi il percorso clinico-diagnostico-terapeutico ed il follow up, ossia una serie di incontri programmati, della donna con patologia mammaria, la diagnosi multidisciplinare delle “lesioni difficili”, la presentazione e valutazione del nostro modello elettronico per uniformare a livello Regionale ed extraregionale la refertazione dei tumori mammari, la creazione di un sistema di controllo di qualità del “prodotto diagnostico” a livello Regionale ed extraregionale, l’utilità, sia per i pazienti che per gli operatori, della verifica dei risultati con “audit” periodici. Lo scopo del Congresso è quello di accrescere le conoscenze ed incrementare l’abilità professionale delle figure coinvolte nel percorso diagnostico-terapeutico-prognostico del carcinoma mammario.